English Translation Norsk Oversettelse Svensk Översättning Suomenkielinen Käännös Português Tradução Traducción en Español Traduction Française Nederlandse Vertaling Deutsch Übersetzung Dansk Oversættelse Český Překlad Slovenské Preklady Polskie Tłumaczenie Lietuvių Vertimas Latviešu Translation Український Переклад Русский Перевод Slovenski Prevod Hrvatski Prijevod Српски Превод Română Traducere Български Превод Ελληνική Μετάφραση תרגום לעברית تترجم إلى العربية हिंदी में अनुवाद 에서 번역 한국어 Dịch tiếng Việt, Terjemahan di Indonesia Isinalin sa Tagalog 翻译成中国 日本語の翻訳
Logo Google
Powered By Blogger Licenza Creative Commons  
Logo Wikipedia

La Sacra Setta delle Scie Chimiche


Qui mi sono imbattuto in un interessante ed esaustivo elenco delle strategie più usate dai ciarlatani in generale e da quelli che bazzicano il web in particolare.
Ho pensato di riproporlo con qualche modifica per adattarlo a ciò che accade in forum e blog (l'originale si riferiva nello specifico all'ambiente dei newsgroup), in quanto veramente illuminante, anche perché quella che ho linkato è la versione italiana di una lista di fuffosità varia redatta inizialmente da un gruppo statunitense, a dimostrazione del fatto che tutto il mondo è paese: le regole che seguono, vi ricordano il comportamento di qualcuno, per purissimo caso?

Per essere un Fuffaro come si deve, è necessario seguire le seguenti norme:

1.

Preferite sempre la chiave di lettura cospirazionista rispetto alla chiave di lettura noiosamente banale: le spiegazioni naturali, come ad esempio che a Roswell sia caduto un pallone-sonda, sono per i sempliciotti e per le spie del governo. Se volete andare a letto con quella topina newage tutta curve non ditele che l’astrologia è una cretinata (anche i non-fuffari possono trarre temporaneo beneficio da questo consiglio).

2.

Mai cercare la più semplice ed ovvia causa di qualcosa ed in particolare evitate come la peste di menzionare il Rasoio di Occam: è la vostra nemesi!

3.

Dovete essere convinti che la parola «anomalia» significhi «conferma indubitabile» di attività paranormale, o analogamente «dimostrazione inoppugnabile» di presenza aliena, o ancora «prova incontestabile» di misterioso e malvagissimo complotto a livello come minimo mondiale se non intergalattico.
Quindi usate la parola «anomalia» più spesso che potete: eventualmente arricchitela da aggettivi come «inspiegabile», «inquietante», o, se siete in full attack mode, «evidente», «lampante», ed altro che implichi gravi difetti psicofisici in chi osasse trovarla qualcosa di normale.

4.

Definite tutto quello che è comunemente accettato, e contro cui vi battete, usando l’aggettivo «ufficiale» in senso dispregiativo, come se si trattasse di un’imposizione proveniente da qualche autorità di cui bisogna diffidare e non di cose che chiunque, solo volendolo, può verificare.
Riempitevi la bocca di frasi che iniziano con «secondo la versione “ufficiale”», «secondo la ricostruzione “ufficiale”», «secondo la scienza “ufficiale”», «secondo la medicina “ufficiale”», «secondo la storia “ufficiale”», «secondo la geografia “ufficiale”», «secondo la matematica “ufficiale”», «secondo l’educazione fisica “ufficiale”», «secondo l’intervallo di ricreazione “ufficiale”», «secondo la pausa pranzo “ufficiale”» e così via.
Ricordate e fate ricordare che tutto quello che si legge sui libri di scuola, su qualsiasi argomento, quando non è palesemente falso, è tragicamente obsoleto e che tutto ciò che viene trasmesso dagli organi di informazione è addomesticato e regolato dalla cricca di potenterrimi massoni / templari / gesuiti / bonesmen / banchieri / bilderberghiani / sionisti / case farmaceutiche / militari / rettiliani / SPECTRE / chi-più-ne-ha-più-ne-metta che governano il mondo dietro le quinte, abilmente celati a tutti tranne che a voi, inarrivabili genii e disvelatori di trame oscure, che più i complotti son segreti, più facilmente li scoprite grazie al vostro infallibile fiuto di segugi.

5.

Non accettate mai le affermazioni della scienza “ufficiale”, a meno che si tratti di cose in cui credete da anni, come per esempio la gravità o la sferoidalità della Terra o ancora che il Sole irradia calore.
Tenete però conto del fatto che i migliori fuffari, i veri fuoriclasse, riescono a mettere in dubbio anche queste cose, prendendo in seria considerazione ipotesi del tipo «la gravità non esiste, se stiamo attaccati al suolo è solo perché la Terra ruota», o del tipo «è possibile e financo plausibile che la Terra sia cava e noi ne abitiamo la superficie interna», o anche del tipo «il sole è freddo e l'aria si scalda solo per la sua densità»: il tutto in base a (s)ragionamenti quali «dato che la scienza “ufficiale” non spiega tutto, è come se non spiegasse niente, e tutti, ma proprio tutti, i suoi risultati sono in realtà come minimo opinabili, anzi certamente falsi».

6.

Alzate parecchio il gomito mentre scrivete, vi renderà molto più creativi e tutto, ma proprio tutto, avrà più senso per voi.

7.

Non vergognatevi di proporre le teorie più assurde e bislacche: giustificatele usando il punto di partenza imprescindibile degli sragionamenti del Vero Fuffaro, e cioè l’affermazione «Tutto è possibile». Usando questa formula magica potrete far passare agli occhi degli ingenui qualsiasi scemenza come qualcosa di serio su cui riflettere: sarà poi un gioco da ragazzi, partendo da essa, passare da «possibile» a «probabile», da «probabile» a «praticamente certo» e da «praticamente certo» a «provato al di là di ogni dubbio».

8.

Quando vi fanno notare la palese idiozia delle vostre tesi, così palese da non dover neanche essere spiegata, accusate l’interlocutore di avere la mente chiusa e ottenebrata dalla propaganda “ufficiale”, mentre la vostra è aperta, pura e flessibile come quella di un neonato. Gli altri fuffari adorano il concetto di «mente aperta» e vi accoglieranno nel loro sancta sanctorum senz’altro indugio: come voi, non tollerano quei tipacci cattivi d’animo che chiedono sempre le prove di qualsiasi cosa. Ed esattamente come voi non solo ritengono di avere la mente aperte come quella di un neonato, ma ne hanno anche lo stesso spirito critico e le stesse conoscenze.

9.

Ridefinite le parole «scettico» e «scetticismo» per far figurare che il vero scettico sia chi accetta come possibili le vostre ridicole fantasie senza discuterle.

10.

Fate presente che sarebbe arrogante e presuntuoso pensare che le cose che sostenete possano essere tutte false: qualcuna vera ci deve essere... il che significa che avete ragione... e quindi sono tutte vere, quod erat demonstrandum.

11.

Quando state discutendo, la tecnica migliore per “provare” la vostra ipotesi è quella di iniziare con una supposizione, e, quando si arriva a metà messaggio, riferirsi alla supposizione non ancora verificata come se fosse un fatto assodato: questo causerà abbastanza confusione iniziale da concedervi un momentaneo trionfo.

12.

Ribadite spesso che in un regime democratico come il nostro ognuno è libero di dire ciò che vuole e tutte le opinioni hanno pari valore, la vostra come quella di chiunque altro: perciò se sostenete che la Terra sia a forma di ciambella, avete ragione tanto quanto chi sostiene sia sferoidale. Quando immancabilmente vi spiegheranno che le opinioni sono un conto, e sono rispettabili in quanto soggettive, mentre affermazioni come le vostre vorrebbero essere oggettive e quindi andrebbero supportate da prove e da fatti, non solo da simpatie, fate orecchie da mercante.

13.

Se voi fate affermazioni come «tutti sanno che...», «è acclarato che...», «è risaputo che...» quella è da considerarsi una prova inoppugnabile, mentre se qualcun altro scrive «in realtà è stato mostrato che...» riportandone la dimostrazione, quella è solo una mera opinione.

14.

Il ragionamento per assurdo è un’arma molto potente, quindi fermatevi nei vostri ragionamenti quando avete raggiunto il vostro obiettivo, instillare il dubbio, e non portateli mai alle loro logiche conseguenze finali: è naturale infatti che partendo da sciocchezze si arrivi alla fine del ragionamento a conclusioni ancora più sciocche, che smaschererebbero in un attimo la stupidità delle tesi di partenza.

15.

Se qualcuno vi fa notare le irrazionalità cui porterebbero, logicamente, le vostre strambe teorie e ve ne domanda ragione, rispondete sdegnati che quelle assurdità sono solo apparenti: le spiegazioni ad esse possono conoscerle solo coloro che manovrano i fili nell’ombra e quindi va chiesto a loro. Insomma, trinceratevi dietro il più classico dei «io faccio solo domande, le risposte le devono dare gli organi “ufficiali”», quelli di cui, tanto, non vi fidate a priori e dei quali riterrete sempre insoddisfacente ogni spiegazione e risposta.

16.

Ribaltate completamente l’onere della prova: voi avete ragione a prescindere, senza bisogno che dobbiate presentare alcuna evidenza delle vostre affermazioni. Che siano gli altri a dimostrare che siete in torto, se ci riescono.
Per giustificarvi citate il criterio di falsificabilità di Popper, naturalmente anch’esso debitamente rovesciato per far sembrare che sia chi nega una teoria (e non chi la propone come in realtà dice il criterio, affinché sia ritenuta scientifica) che dovrebbe mostrare come falsificarla.

17.

Non accontentatevi di ribaltare l’onere della prova, pretendete che gli scettici vi portino dimostrazioni completamente impossibili da ottenere e del tutto irragionevoli. Ad esempio, parlando di «cerchi nel grano», come prova che essi non hanno nulla di misterioso e sono fattibilissimi da semplici appassionati armati solo di molto ingegno e pazienza, paletti, corde e assi di legno, non vi accontentate delle testimonianze, dei disegni preparatori che spiegano in dettaglio come operare, delle fotografie e financo di qualche video che riprende in azione i circle-maker: pretendete che vi mostrino le riprese che mostrano che tutti i cerchi nel grano sono opera di esseri umani.
In caso contrario avete ragione voi nel sostenere che quei disegni sono in realtà opera di alieni e/o di militari impegnati in inquietanti operazioni ultra-iper-top-secret.

18.

Rivoltate completamente anche i fondamenti attuali della giurisprudenza: coloro che accusate sono colpevoli fino a prova contraria e voi non dovete dimostrare assolutamente nulla delle vostre accuse. Bentornati nel Medioevo, la caccia alle streghe è aperta.

19.

Per (vostra) definizione, tutto ciò che è “ufficiale” è menzognero e serve ad ignobili scopi, quindi voi che lo combattete siete, sempre per (vostra) definizione, persone oneste e probe, dei coraggiosi e incorruttibili paladini della verità: in quanto tali tutto vi è concesso, compreso mentire, manipolare, falsificare, minacciare, insultare e quant’altro.
Quando vi faranno notare la vostra ipocrisia, dato che vi comportate come, se non peggio, i cattivoni-malvagi-e-mentitori che dite di voler ostacolare, uscitevene con il motto «il fine giustifica i mezzi» (probabilmente la più grossa fesseria che sia mai stata scritta, che fa il paio con «tutto è possibile»).

20.

Riferitevi a chiunque non si dichiari immediatamente e totalmente d’accordo con voi, come ad un mentecatto troppo stupido per capire le vostre meravigliose intuizioni, oppure come ad un “disinformatore venduto e servo del potere” al soldo di qualche maligna entità, pagato al solo scopo di mentire e depistare i ”nobili ricercatori della verità”, quali voi vi ritenete.

21.

Cambiate versione spesso e volentieri, a secondo di cosa vi fa più comodo al momento, dato che a voi, in quanto “Paladini della Verità” che combattono le “bieche menzogne ufficialiste”, tutto è concesso e quindi potete infischiarvene della coerenza.
Tipico esempio: se i documenti “ufficiali” vi sbugiardano dite che essi sono per definizione inaffidabili e di parte, quindi senz’altro menzogneri e quindi avete senza dubbio ragione voi che li contraddite; se invece appoggiano una parte di ciò che sostenete prendeteli come oro colato e scandalizzatevi di fronte all’impudenza di chi osa metterli in discussione.

22.

Da Veri Fuffari DOC vi è concesso superare abbondantemente il limite dell’ipocrisia e arrivare, se appena possibile, al puro bispensiero di orwelliana memoria: non limitatevi a cambiare continuamente versione a seconda di quanto sia per voi vantaggioso, negate decisamente di averla mai cambiata e affermate orgogliosi di aver sempre sostenuto una e una sola cosa.
In pratica, se, dopo qualche vostra arrampicata acrobatica sugli specchi con rigiramento di frittata annesso, qualcuno vi ricordasse le vostre precedenti posizioni, prima correte a cancellare i vostri post incriminati e poi accusate chi ha osato sfidarvi di essere un bieco mentitore che si inventa bugie al solo scopo di screditarvi (in puro stile «1984», appunto).
Questa tecnica risulta particolarmente utile quando avete scritto bestialità più gigantesche del solito, tali da far accorgere chiunque della vostra totale ignoranza anche nelle materie più elementari (robe tipo che 60•tg 30° farebbe 1800). Ho scritto quando e non se per il semplice motivo che per il Fuffaro di razza è imprescindibile fare certe figure barbine periodicamente, considerato che una delle sue caratteristiche essenziali è quella di avere le conoscenze e la preparazione di un lamellibranco non troppo sveglio, ma al contempo credersi un luminare in praticamente tutto lo scibile umano: logico che uno convinto di sapere tutto e di avere la Verità in tasca per una sorta di diritto divino, in vita sua non farà mai la fatica di studiare qualcosa e non imparerà mai niente.
Se poi, conoscendo voi e la vostra cristallina onestà intellettuale, quel qualcuno si premunisce facendo degli screenshot dei vostri voltafaccia e delle vostre idiozie e poi ve li sbatte in faccia, accusatelo di essere, oltre che un bugiardo, un falsario che ha manipolato l’immagine, come da Regola 56 del Credo.
Dopo di ciò, per concludere in bellezza e non farvi mancare nulla, accusate di “bispensiero” e di attuare una “riscrittura orwelliana della storia” gli altri.

23.

Due parole: «cambiate paradigma».
Cercate di rispondere al minor numero possibile di domande dirette e di confondere le acque a tutti i costi, usando scenari ipotetici («supponiamo che») per cambiare argomento in continuazione.
Infatti, se vi fermate troppo a lungo su un singolo argomento, rischiate che vi chiedano qualcosa di irritante, come le odiatissime prove: non lasciate assolutamente che questo accada!
Consultate un creazionista, se vi serve una mano per far pratica di mutatio controversiae (Schopenhauer docet).

24.

Se vi mettono nell’angolo chiedendovi insistentemente le evidenze di qualcosa, ribattete che non si può escludere a priori che sia come dite voi, prove o non prove. Molti si allontaneranno scuotendo il capo sconsolati, e questo, naturalmente, significa che avete ragione voi: scrollare il capo lateralmente, dopo tutto, potrebbe essere la stessa cosa di un movimento verticale a mo’ di assenso... ricordate? Tutto può essere, quindi è!!!

25.

Se quello che avete scritto viene smentito da un vostro oppositore, contrattaccate;
se viene smentito da qualcuno che per il resto sostiene la vostra posizione, accettate graziosamente la correzione e lasciate cadere la cosa.
In entrambi i casi, dopo qualche giorno, ripetete tutto da capo ed esattamente come prima, fingendo che nulla sia successo.
Lo stesso naturalmente vale quando cambiate pulpito da cui concionare: nonostante da altre parti vi abbiano dimostrato in mille e un modo tutti i vostri errori, quando vi trovate davanti ad un pubblico nuovo, che non ha assistito alle vostre precedenti figure barbine, ripetete da capo tutte le vostre immaginifiche boiate, inalterate. Dopo tutto siete gli eredi diretti di quei ciarlatani e venditori di olio di serpente che vivevano allo spalle dei gonzi rifilando loro immani schifezze spacciate per miracolose panacee, costretti a cambiare piazza di frequente per non essere linciati da chi cascava nelle loro truffe: certe antiche tradizioni vanno rispettate, perbacco!

26.

Ripetete ossessivamente un concetto o una domanda usando sempre le stesse parole: una tale dimostrazione di logica stringente farà crollare le difese dei vostri avversari.
Ignorate domande ironiche, allusioni a film come «Rain Man», o termini più oscuri quali «Sbidiguda. Supercazzora brematurata? Come se fosse antani, con scappellamento a destra»: eventualmente ricordate a questi pagliacci che il comportamento autistico è tipico delle menti superiori (ripetetelo almeno 15-20 volte, così se non convincerete gli altri, convincerete almeno voi stessi).

27.

Nel caso siate in difficoltà, iniziate a porre domande retoriche senza niente a che vedere con il dibattito in corso: se il vostro interlocutore ignora le vostre domande sciocche, e si ostina a rimanere in argomento, ripetete le domande senza senso più e più volte. Questo farà sì che tutti i gonzi nel pubblico si convincano che il vostro avversario stia evadendo il punto.

28.

Una tecnica alternativa consiste nell’andarsene sbattendo la porta, con frasi del tipo «ho meglio da fare, IO, che discutere con voialtri [insulto a piacere], addio» o anche «non ho tempo da perdere, IO, con certi [insulto a piacere] come voi, addio» e variazioni sul tema.
Naturalmente la vostra è solo una finta (altrimenti che fuffari sareste?) e non appena vedrete l’occasione di ritornare con qualche battuta sprezzante, lo farete immantinente più agguerriti (e fuffari) di prima.
I fuffari fuoriclasse, cioè quelli meno cretini (non scrivo i fuffari più intelligenti per non usare un ossimoro) aspettano almeno un giorno prima di fare la loro trionfalistica rentrée, mentre ai fuffari standard di solito bastano pochi minuti: cercare di avere l’ultima parola a tutti i costi è più forte di loro.

29.

Date velatamente del bugiardo a chiunque vi si opponga, o tentate qualche altra tattica che, sperabilmente, lo faccia arrabbiare: per esempio ignorate le sue spiegazioni, fraintendetele ripetutamente, fate finta di non capire o qualificate qualsiasi obiezione come insufficiente (esempio classico, esclamare: «tutto qui?»).
Se risponde a tono alle vostre estenuanti provocazioni, portate la discussione sulla sua collera, e accusatelo di insulti e accanimento persecutorio;
se invece rimane calmo e in argomento, insistete, anche passando dalle velate insinuazioni agli insulti diretti!!!
Tanto i Veri Credenti del pubblico perdoneranno i vostri peggiori attacchi verbali e ignoreranno i vostri più spericolati giochi di gambe, ma riterranno anche la sua più lieve replica come un attacco personale ingiustificato che mina alla base la sua posizione.

30.

Usate a piene mani la fallacia dello spaventapasseri, consistente nel travisare le affermazioni altrui e nel criticare quindi non le vere argomentazioni di chi vi contesta ma una loro versione storpiata e facilmente smontabile. Ad esempio potete rafforzate il vostro equivocare con citazioni parziali di quanto hanno scritto gli altri, fatte in modo da stravolgerne il senso, al limite eliminando eventuali «non»: rischioso ma di sicuro effetto.

31.

Quando tutto il resto fallisce, pur di non concedere il punto, tentate almeno il pareggio usando il jolly de «la verità sta nel mezzo».
Trattasi di sonora sciocchezza quando si parla di fatti oggettivi visto che, ad esempio, la Terra non può certo essere mezza tonda e mezza a forma di ciambella: quella che sta nel mezzo al massimo è la virtù, ma con gli sprovveduti senza speranza è una frase che funziona a meraviglia.

32.

Cercate di sembrare una persona che sa il fatto suo, preparata e competente su tutto.
Per dare questa impressione e per mettere in soggezione chi vi legge, usate frasi molto forbite nella forma, anche se assolutamente vuote nella sostanza, e modi di dire arcaici e desueti, incomprensibili ai più: non preoccupativi, neanche voi dovete in realtà capire le parole che usate, basta che prendiate un dizionario e ne cerchiate qualcuna da inserire qui e là nei vostri sproloqui. Chi si nutre di fuffa di solito ha la preparazione scolastica di un lamellibranco e l'impressionabilità di una pellicola, quindi si fa facilmente irretire da tali dimostrazioni di “cultura”, convinto com'è che se un tizio usa certi paroloni deve per forza sapere quello che dice ed avere ragione.
In special modo, infarcite a caso i vostri scritti di termini altisonanti e pseudoscientifici, ancorché privi di significato: disseminate liberamente i vostri discorsi di riferimenti all’«universo olografico», alla «cardinalità transfinita», ai «livelli vibrazionali» e ai «campi di risonanza gastrica» [1].
Usate la parola «quantistico» in una frase, anche se avete solo una vaga idea di cosa significhi: per un effetto ancora più impressionante, usatelo come aggettivo della vostra superstizione favorita, per esempio «rabdomanzia quantistica». Sentite come suona serio?
È anche molto utile memorizzare tutti i termini fanta-tecnologici di Star Trek, per quando vi serve in fretta una qualche spiegazione “scientifica”: potete parlare ad esempio di «smorzatori inerziali» o «gelatine bioneurali».

33.

Fingete di avere una laurea e/o che la abbiano le persone che vi danno ragione: l’importante è non farsi inchiodare sul tipo di laurea o sul dove e quando sia stata conseguita. Limitatevi a ripetere con forza che ne avete una, e quindi siete superiori, competenti, e non potete sottostare agli interrogatori e alle richieste di prove del primo che passa.

34.

Fate finta di aver scritto un libro: nulla dice «io sono al di là delle critiche» come aver scritto un libro. Se vi richiedono il numero ISBN del libro, inventate che tanto nessuno sa come verificarlo.

35.

Se vi fanno notare che né voi né coloro che citate possedete una seppur minima preparazione nel campo in cui volete imporre le vostre balzane tesi, osservate sagacemente che avere una specializzazione in un campo lontanissimo dall’argomento discusso dona una chiarezza di visione ineguagliabile: aver lavorato sulla fisiologia delle piante leguminose tropicali in India, per esempio, rende delle autorità sull’allettamento del grano in Inghilterra, e saper usare PhotoShop qualifica per interrogare i testimoni oculari di un avvistamento UFO.

36.

Per dare ad intendere che avere l’intero mondo che si oppone alle vostre idee dia ad esse un’autorevolezza e una dignità eccezionali, fate riferimento alla lunga serie di famosi autori di teorie che furono lungamente derise dalla scienza “ufficiale”, per poi essere accettate quando ne furono portate le prove: vi verrà in aiuto il fatto che i molto, ma molto, più numerosi cialtroni autori di teorie rivelatesi sballate non sono, logicamente, diventati famosi, perciò nessuno ve li rinfaccerà mai.
A tal proposito tirate in ballo Galileo, poiché era stato ostacolato in ogni modo, pur avendo pienamente ragione: attenzione però che dovete essere abili nell’esporre tale argomentazione, perché essa è sì calzante, ma all’incontrario, nel senso che vi dà torto marcio.
Infatti Galileo aveva in mano solide prove e fu osteggiato non da altri scienziati ma da Santo Uffizio e Inquisizione e solo per questioni riguardanti la religione e la lettura letterale della Bibbia: nel vostro caso, quelli che hanno in mano delle prove sono coloro che non accettano le vostre fanfaluche e siete voi che rifiutate tali prove appunto per la vostra cieca e incrollabile fede nell’esistenza del Mega-Complottone Globale e Totale di turno.

37.

Citate Einstein, citatelo spesso, e atteggiatevi come se una qualsiasi frase di Einstein sostenesse la vostra posizione.
Se possibile citate frasi che abbia detto davvero, magari modificando una parolina qua e una parolina là per far risaltare il fatto che, se solo Einstein avesse potuto sapere quello che sapete voi oggi, vi avrebbe sostenuto a spada tratta.
Comunque non è necessario usare delle sue vere frasi, che tanto lui è morto da un sacco di tempo per cui è accettabile se lo rinfrescate un pochino, portandolo al passo coi tempi, e comunque non può più difendersi dalle vostre false atribuzioni: figuratevi che quarant'anni dopo la sua morte lo hanno fatto persino parlare di api, inventandosi di sana pianta la frase a lui attribuita.

38.

Il vostro idolo indiscusso deve essere Tesla: scienziato e ingegnere indubbiamente geniale e poliedrico, prese anche parecchi granchi, specie nell’ultima parte della sua vita, passata in preda a disturbi mentali di tipo ossessivo-compulsivo. Sostenete che avendo egli visto giusto su molte cose, allora doveva aver avuto ragione su tutto, anche quando si mise a vaneggiare di raggi della morte e macchine per fotografare il pensiero: tutte invenzioni strabilianti che egli sicuramente portò a termine, e che furono requisite dall’FBI, per essere accuratamente tenute nascoste.

39.

Spiegate continuamente che è assodato che i vostri nemici, i militari e la cricca demo — pluto — giudaico — massonico — templare — bilderberg — rettiliana, sono in possesso di tecnologie e di cure mediche avanzatissime che tengono volutamente nascoste da decenni (vedasi ad esempio le invenzioni futuristiche di Tesla e i segreti rubati all’astronave aliena nascosta nell’Area 51).
Probabilmente avevano i forni a microonde fin dal 1915, e i calendari con Sabrina Ferilli fin dai primi anni Cinquanta: il fatto che oggi si possa realizzare un fotomontaggio pressoché perfetto in pochi minuti dimostra che Daguerre ha probabilmente imbrogliato.
Il perché i cattivoni dominatori del pianeta, se davvero avessero a disposizione armi e mezzi così eccezionali dovrebbero tenerle ben nascoste invece di usarle, è un’obiezione cui non spetta a voi rispondere (voi fate solo domande, ricordate?): al massimo richiamate la scena finale de «Indiana Jones e i Predatori dell’Arca Perduta», che per i “ricercatori della verità”, si sa, i film hollywoodiani contengono più verità di mille enciclopedie.

40.

La scienza progredisce e nel corso di mezzo millennio di storia sono state espresse un’enorme mole di congetture più svariate, moltissime a sproposito, dai più diversi scienziati: per esempio Einstein, un fisico, espresse stima per teorie geologiche poi rivelatesi sballate.
Vi basterà pertanto cercare fra tutte le ipotesi screditate del passato e quelle non provate del presente, per individuare qualcosa che appoggi le vostre idee favorite: un campo particolarmente fertile è offerto dalla meccanica quantistica, che tanto nessuno sa di preciso cosa sia (nessuno nella vostra platea d’elezione, s’intende).

41.

Se vi contestano teorie obsolete e screditate, date battaglia in nome della saggezza degli antichi;
se vi contestano teorie recentissime senza ancora lo straccetto di una prova a favore, ribattete con una violenta invettiva contro la scienza “ufficiale” ancorata al passato e a dogmi obsoleti e screditati.
E come sempre, fregatevene altamente della coerenza.

42.

Scovate quell’unico riferimento che supporta le vostre posizioni e se qualcuno ne trova altri che smentiscono il vostro, ribattete che questo significa che il tizio che ha l’ardire di contrastarvi non riesce a pensare con la propria testa e per questo è costretto ad appoggiarsi agli scritti altrui: come al solito, ignorate tutte le domande su con che coraggio riusciate a prendere una posizione così sfacciatamente ipocrita.

43.

Se vi forniscono link che sbugiardano le vostre sparate, scrollate le spalle sospirando che nessuna persona ragionevole si può fidare di quel che trova scritto su Internet.
Di contro, ogni volta che leggete qualcosa su Internet che soddisfi le vostre tesi e pregiudizi, riportatelo ovunque come se fosse un fatto accertato e non datevi mai la pena di fare la più elementare ricerca o verifica in proposito.

44.

Di fronte ad eventuali link a corsi di fisica, libri di testo, articoli scientifici e similari che vi vengano proposti, sottolineate come siano scritti in un gergo volutamente incomprensibile, per confondere chi li legge.
In casi veramente estremi, sostenete che non si apre il link e deviate il discorso sui problemi di rete e sui protocolli internet.

45.

Continuate a rammentare quell’unico scienziato “ufficiale” e “rispettabile” che potrebbe aver detto qualcosa che a sua volta potrebbe essere interpretato come fornente un indizio che forse, teoricamente, volendo, supporta la vostra tesi: ancora meglio (ma non indispensabile) se lo scienziato lo ha detto davvero.
Ignorate eventuali osservazioni sul fatto che la ricerca in questione è vecchia di cinquant’anni, che da allora è stata snaturata, che il suddetto scienziato non aveva esperienza in quel particolare settore, o che esperti di quel settore lo considerano un incompetente (e lo possono pure dimostrare): al contrario, riferitevi a lui come «il più famoso scienziato di tutti i tempi», oppure, meglio ancora, parlate di «innumerevoli scienziati», tutti rigorosamente inesistenti.

46.

Se proprio non riuscite a trovare manco un pezzettino di frase scritta da chicchessia e a voi favorevole, citate voi stessi, ma come se vi riferiste a qualcun altro: parlate di voi stessi in terza persona o usando un plurale maiestatis (è ammesso usare uno pseudonimo, del tipo «un noto scienzato che chiameremo X...») e fatevi vanto di ricevere congratulazioni inesistenti (del tipo «riceviamo una interessantissima e-mail da un cultore della materia...»).

47.

Ovunque siate, fate il possibile per far capire ai nuovi venuti le dimensioni e la gravità della Cospirazione che avvelena l’atmosfera nel web: non appena si intavola una discussione con qualcuno dei più “biechi cospiratori”, intromettevi e interloquite con battutine, risatine e non sequitur, in modo da presentarvi subito come una persona seria e civile. Alla minima incomprensione fra uno “sporco disinformatore” e un nuovo arrivato, siate pronti con un «Visto? Eh? Visto? ;-)» o similari.

48.

Ogni qualvolta compare all’orizzonte qualcuno che, non importa per quale motivo, attacca o critica uno dei “mefitici” individui che “cospirano” contro di voi e le vostre strabilianti scoperte che rivoluzioneranno il mondo, blanditelo, lodatelo, scambiateci battutine, strizzatine d’occhio e ammiccamenti. Ignorate il fatto che ciò vi fa sembrare una coppia di fidanzatini che fanno pucci-pucci, oppure il fatto, seppur evidentissimo, che il nuovo arrivato vuole solo fare caciara o sfogare un astio personale: la cosa importante è che finalmente avete un alleato, primo fido soldato dell’Invincibile Esercito della Verità che marcerà sotto le vostre bandiere.

49.

I cumparielli possono essere estremamente utili: se non riuscite a trovare abbastanza anime semplici disposte a credere alle vostre luminose quanto bislacche teorie, createvi numerosi nickname diversi ed inviate risposte ammirate ai vostri stessi messaggi. Naturalmente se avete la possibilità di fare commenti anonimi e quindi non dovete neppure prendervi il disturbo di creare false utenze, approfittatene a piene mani e crete dal nulla un vero e proprio esercito di vostri fan, appunto tutti, rigorosamente, anonimi.
Si sa che sostenere di aver ragione solo perché sono in molti a pensarla allo stesso modo è una nota fallacia logica, detta argomentum ad populum, molto ben stigmatizzata da Marcello Marchesi: «mangiate merda, milioni di mosche non possono sbagliare».
Ma voi fregatevene: dato che il vostro target sono i boccaloni irrecuperabili, potrete e dovrete far riferimento ai vostri “numerossissimi” sostenitori, e la massa dei suddetti boccaloni si allineerà, inciampando gli uni addosso agli altri nella foga di uscire dal gregge del «popolo bue» per entrare nel vostro, di gregge.

50.

Quando non potete creare utenze fantoccio per darvi ragione da soli, riferitevi con alterigia a plotoni di sostenitori che vi incoraggiano per e-mail, citandone ampi stralci: naturalmente rifiutatevi di fornire dati utili ad accertare l’effettiva esistenza di quelle missive, appellandovi a imprescindibili esigenze di privacy.
Lo stesso vale per presunte missive di minacce, sbandierate per far notare quanto diate fastidio ai “poteri forti”, anche queste rigorosamente senza uno straccio di riferimento che possa permettere di verificare la loro reale esistenza.

51.

Già che ci siete, create dei fake dei vostri avversari, e spammate con essi i vostri siti e la vostra propaganda, per creare confusione e per far credere che in realtà anche i vostri oppositori vi appoggiano. Magari condite il tutto con qualche bella falsa confessione sull’essere degli “agenti” infiltrati e pagati profumatamente per disinformare, firmata ovviamente con il nick dei vostri “nemici”.

52.

Aprite, sotto pseudonimo, un sito con l’elenco ragionato degli scettici che vi si oppongono, accusandoli delle peggiori nefandezze, prima tra tutte l’inossidabile essere degli occultatori che agiscono nell’ombra per nascondere la verità, manipolando le menti attraverso menzogne ammantate di scientificità. Fate frequentemente SPAM con questo indirizzo usando identità alternative e domandando a gran voce perché la polizia non faccia nulla in proposito.

53.

Fondate un vostro forum oppure blog o ancora news-group privato, con un manifesto studiato per tenere lontano chiunque non condivida la vostra “illuminata” immagine del mondo, quindi annunciate trionfanti la nascita di un’oasi di pace, democrazia, amore e rispetto reciproco.
Certo, le voci dissenzienti verranno insultate e gratuitamente diffamate senza pietà e senza che sia loro consentita la minima espressione delle proprie opinioni, men che meno di difenderle in modo ragionato, ma questo è il duro prezzo da pagare per difendere la libertà di pensiero e di parola; la vostra libertà di pensiero e di parola, beninteso, non certo quella altrui.
Unica accortezza da tenere presente: magari non sottolineate entrambe le facce del Fiero Mondo Nuovo nel medesimo post, che qualche scettico dalla mente obnubilata potrebbe tacciarvi di ipocrisia.

54.

Inviate crosspost su qualsiasi spazio pubblico troviate nel web, copincollando praticamente ovunque vi capiti il vostro sito personale, con almeno una decina di post al giorno: assicuratevi di dare ripetutamente fiato alle vostre idee complottiste su un sacco di forum e blog, anche se non collegati all’argomento e quindi palesemente in off topic.
La vostra parola d’ordine deve essere: SPAM! SPAM! SPAM! SPAM! SPAM! SPAM! SPAM! Allagate il web!

55.

Quando i proprietari e i fruitori legittimi dei siti che avete preso di mira col vostro SPAM dissennato si stuferanno di vedere il loro spazio monopolizzato da voi e dai vostri ossessivi interventi, e, esasperati, vi inviteranno a darvi una calmata o andarvene fuori dalle scatole, cominciate a gridare alla “censura”.

56.

Se i vostri sporchi giochetti vengono portati alla luce, sostenete con veemenza che non vi sono prove che voi siate un ciarlatano, un fuffaro, uno spammer, un troll e un bugiardo: riferitevi alle prove in tal senso come interpretazioni, oppure becera disinformazione, o ancora dei falsi fabbricati ad arte.
Avvertite che state per sferrare il colpo finale contro questi cinici mentitori che vi infangano, scoprendo le vostre formidabili carte, che finora avete tenuto abilmente celate: dopo di che tali abietti figuri dovranno pagare amaramente la follia che li ha spinti a sfidarvi.

57.

Tenete sempre presente che La Cospirazione Contro Di Voi può fare praticamente ogni cosa: diamine, dopotutto, hanno tenuto nascosti i motori ad acqua per tutti questi anni!
Inoltre ricordate che questo universo è né più né meno che PERFETTO e ogni singolo accadimento ha per forza una ragione ben precisa ed imputabile solo e unicamente a qualche malvagia entità vostra nemica: imperfezioni, sbagli, sfortunate coincidenze e roba simile semplicemente non esistono, e qualsiasi cosa accada di indesiderato da voi, è senz'altro e senza ombra di dubbio una diabolica macchinazione dei soliti “biechi cospiratori” ai vostri danni.
Quindi, qualsiasi problema di comunicazioni, compresi problemi ai satelliti, linee telefoniche difettose, rumorini alla cornetta, messaggi spariti o comparsi in ritardo, segnali di occupato mentre tentate di connettervi al provider, radio rimaste accese durante la telefonata, mosche che ronzandovi attorno vi fanno perdere la concentrazione mentre stavate partorendo la soluzione finale a tutti i mali dell'Universo conosciuto (e pure di qualcuno sconosciuto) possono e anzi devono essere imputate alla Grande Cospirazione Universale, che sta cercando di soffocare la verità in generale e ostacolare voi, gli unici Eletti, gli unici Consapevoli, in particolare.
Naturalmente, se per caso siete così fortunati da non incontrare mai alcun problema o disfunzione, nulla vi vieta di inventarveli: anzi è caldamente consigliato farlo comunque.

58.

Datevi aria di importanza, rivelando di avere la certezza che il vostro telefono è sotto controllo e siete costantemente spiati da orde di agenti segreti: gli organizzatori del Grande Complotto sono potentissimi e controllano il mondo intero, ma evidentemente sono letteralmente terrorizzati da voi e da quello che scrivete.

59.

Quando non siete occupati ad atteggiarvi a vittima e povero martire, ricordatevi di informare ogni tanto i vostri oppositori che avete fornito tutte le informazioni raccolte su di loro alla locale Polizia, Polizia Postale, Servizi Segreti, Carabinieri, Bersaglieri, Corazzieri, Guardia di Finanza, Guardia Costiera, Guardia Forestale, Guardie a Cavallo e Guardie Svizzere o ad Amici Molto In Alto, accennando al fatto che questi si sono dimostrati moooooolto interessati a quello che avevate da dire. Non è che dobbiate veramente raccogliere informazioni o inviarle a chicchessia, ma questo terrà i vostri avversari sulle spine e li renderà paranoici.
Nei casi più ostinati, iniziate a fare velati riferimenti ai vostri parenti avvocati, al giorno in cui toglieste una spina dalla zampa di Toto Riina, o alle feste che vi fanno quando fate una capatina dai vostri carissimi amici a Forte Braschi: cercate di terrorizzarli dicendo che la Legge è alle loro porte e che la loro libertà durerà al massimo ancora pochi minuti.

60.

Nel caso la vostra posizione appaia senza speranze, con tutto il pubblico che sta sghignazzando alle vostre spalle, e abbiate perso qualsiasi credibilità, avviandovi ad entrare in lizza per il premio IgNobel, minacciate non solo i vostri oppositori ma tutti quelli a tiro con una bella querela: non dovete veramente sporgerla, che la legge non è tenera con le denunce infondate, solo fare una vuota minaccia. Questo convincerà gli spettatori che siete una persona con la quale non si scherza!

61.

Alternate i racconti in cui vi dipingete come vittime predestinate del sistema marcio e corrotto a causa della vostra autonomia di pensiero, appartenenti ad uno sparuto gruppo di eroi senza macchia e senza paura che soli lottano contro le preponderanti forze del male, a perentorie affermazioni in cui sostenete che oramai sono tantissimi quelli che non abboccano più alla Infida e Menzognera Versione Ufficiale.
Anzi, ribaltate completamente la faccenda, dicendo che ormai c’è rimasto soltanto il vostro interlocutore e al più due o tre altri irriducibili, che saranno presto costretti ad abiurare di fronte all’evidenza. Postate statistiche trionfali sulle percentuali di credibilità della vostra tesi, ma, nel caso, cercate se possibile di non eccedere il 100%: gli scettici infami non attendono altro.


Avremo modo, nei prossimi articoli, di esemplificare chiaramente come una gran quantità dei punti sopra esposti sono seguiti fedelmente dagli adepti della Sacra Setta delle Scie Chimiche: naturalmente a primeggiare in questi comportamenti sono gli autoproclamatisi guru della setta, i Marcianò Bros, Straker e Zret.

                                                                          
  1. Il termine specifico per tali sproloqui pseudo-scientifici è technobabble, letteralmente tecnobalbettio che però io preferisco tradurre in tecnobubbole o tecnocazzora.


Commenti:
BigRedCat ha commentato:
Notevole lavoro!

Come dicevo su Focus qualcuno ha materiale per farsi un approfondito esame di coscienza!

Ciao e complimenti!
_______
30 giugno 2008 alle ore 11:03  
Nessuno ha commentato:
Ultimamente sono alquanto impegnato e seguo poco il discorso, ma non ho fatto a meno di leggermi questo bel post :)

Direi praticamente ottimo!

Fervidi complimenti

A presto
Denis
_______
30 giugno 2008 alle ore 12:35  
Riccardo (D.O.C.) ha commentato:
Gustosissimo, ma tragicamente vero!
_______
30 giugno 2008 alle ore 14:15  
Luciano ha commentato:
Un'altro articolo azzeccatissimo :-)
_______
30 giugno 2008 alle ore 19:44  
alexandro ha commentato:
Meraviglioso, pare la tesi di laurea di Straker o la check list di Mazzucco. Adesso mi aspetto il vademecum del perfetto gonzo adoratore di guru complottari, traendo spunto dai mitici sigmatau o 75mercy.
_______
1 luglio 2008 alle ore 03:56  
Anonimo ha commentato:
Caro Axlman mi fa piacere che sei tornato! Per un attimo ho temuto seriamente un complotto degli sciachimisti per farti sparire! :D

Comunque il credo in questione lo avevo già visto, gustosissimo!
_______
1 luglio 2008 alle ore 18:42  
Mr.Jones ha commentato:
Salve Debunkers,come tira il vostro bussiness di occultatori?

Pochi seguaci/affiliati vero?
Avete controllato il vostro sangue metallizzato ?

Vi auguro una estate chimicissima..eh eh !!

Yeeaaah!!
_______
3 luglio 2008 alle ore 23:01  
Anonimo ha commentato:
Caro Mr. Jones, noi disinformatori il vaccino che ci fornisce la CIA ce lo prendiamo tutte le mattine. Sei tu quello che si deve preoccupare. Non credere che i tuoi cannoni orgonici serviranno a qualcosa, abbiomo già preso le adeguate contromisure. Il primo sintomo sarà la caduta degli ze***ei

Yeeaaah!!!!!

(scusato se ho spifferato tutto ma non ho resistito ROTFL Boink!)
_______
4 luglio 2008 alle ore 16:05  
axlman ha commentato:
Mr.Jones ha scritto:
...avete controllato il vostro sangue metallizzato...
...vi auguro un'estate chimicissima...
...Yeeaaah!!


Mr.Jones grazie di esistere e di intervenire: tu sei la dimostrazione vivente che, parafrasando G. B. Shaw, per credere nelle «scie chimiche» non è necessario essere del tutto rintronati, però aiuta moltissimo.

E a dimostrazione del tuo eccelso acume sei intervenuto a commentare un articolo sulle tattiche da fuffari, proprio usandone una, quella che recita: «ribaltate completamente il ragionamento, sostenendo che oramai c’è rimasto soltanto il vostro interlocutore e al più due o tre altri imbecilli, che saranno presto costretti ad abiurare di fronte all’evidenza».

Spero di risentirti presto, sei una vera manna per chi come me vuole dimostrare quanto «sciachimicismo» sia sinonimo di «scemocomicismo».
_______
5 luglio 2008 alle ore 22:45  
brain_use ha commentato:
Bentornato, Axlman!
Si sentiva la mancanza!

Bel lavoro, al solito: molto divertente ma tristemente realistico. E non solo parlando di scie cOmiche.
_______
7 luglio 2008 alle ore 11:22  
Teba ha commentato:
Mi hai fatto sbellicare Axlman!
Direi che te la giochi con questo video:
http://video.libero.it/app/play/index.html?id=069913c00789e95737982197e13e4abd

Dire chi fa più ridere è veramente arduo...

:-)
ciao ciao!
_______
7 luglio 2008 alle ore 23:14  
Hanmar ha commentato:
Ciao Axl :D

Puntiglioso e pungente come al solito.
Grazie per avermi rallegrato la giornata, qui a Venezia c'e' un tempo di m... :(

Se becco chi a cannato gli ordini di irrorazione lo mando in Alaska a spalare sterco di orso!!!

Saluti
Hanmar
_______
18 luglio 2008 alle ore 11:45  
Riccardo (D.O.C.) ha commentato:
In qualità di Arconte Supremo Controllore delle VPSDS&C (*) del Comitato Banfer Enemy mi sentirei di proporre l'aggiunta, al Credo del Fuffaro, dei seguenti punti, forse già contenuti ma non in maniera del tutto esplicita:

61) Se fate un video a supporto delle vostre teorie, metteteci una buona colonna sonora. Nulla infatti aggiunge validità scientifica ad un filmato come una musica dal forte impatto emotivo.

62) Qualunque teoria, anche se in precedenza sputtanata, potrà essere riproposta dopo un tempo proporzionale all'intensità dello spernacchiamento subìto.

63) Se non ce la fate più a sostenere una tesi, non siete un fuffaro di razza. Comunque, se dovete proprio cedere, datevi arie di grande democratico pronto ad accettare le opinioni altrui, ecambiate immediatamente argomento per far dimenticare la brutta figura fatta.



(*)VPSDS&C: Vaccate PseudoScientifiche Di Straccher & Combriccola
_______
2 ottobre 2008 alle ore 08:50  
Unknown ha commentato:
ragazzi non perdete tempo a fare la guerra fra poveri, sveglia gente e guardate i nostri cieli come si puo' dire che sia una cosa normale quello che sta succedendo? le chiacchiere di internet stanno a zero sono i fatti che parlano!!!
_______
18 ottobre 2008 alle ore 14:21  
Unknown ha commentato:
comunque mi fate veramente pena sia chi crede a tutto indistintamente, sia i cosiddetti debunker che credono di avere la "smentita" in tasca, ma guardate di piu' di fuori e state di meno avanti al PC intronati!!!!! qualche cosa di strano c'è quando passano aerei in quel numero e con quelle direzioni e con l'aria di merda che lasciano tipo caldo e umido assolutamente fuori dalla norma ma come si fa a non sentirlo dico io!!! Basta guerra fra poveri e più coscienza di quello che ci succede intorno!!
_______
18 ottobre 2008 alle ore 14:27  
Unknown ha commentato:
http://www.radiobase.net/picture/upload/File/liliana/ambiente/generalemini.mp3
_______
18 ottobre 2008 alle ore 14:55  
axlman ha commentato:
Paolo, non ti cancello il commento giusto perché non hai (quasi) usato volgarità, ma se l'unico motivo per cui sei comparso qui è sfogare la tua bile, puoi pure tornartene da dove sei venuto.

Oh, ci sia uno sciachimista, dico uno, che viene per commentare entrando nel merito del post, invece che per inveire e dare ordini, atteggiandosi a essere superiore dispensatore di saggezza e gran fustigatore dei costumi altrui.

Se non ti piace il clima caldo e umido puoi sempre andare in un posto più fresco, tipo il Polo Nord, dove godrai anche dell'indubbio vantaggio di non vedere nessun aereo che ti sorvola: quando arrivi, mandaci una cartolina, non ci mancherai.

Se invece il tuo problema è che ritieni che le giornate di caldo ad Ottobre siano qualcosa di strano, ti consiglio di risalire sulla tua astronave e tornare dal pianeta da cui provieni, visto che questo è un fenomeno normalissimo alle nostre latitudini, e lo sa chiunque sia vissuto da queste parti, qui sulla Terra intendo, per più di un paio d'anni.
_______
18 ottobre 2008 alle ore 14:56  
axlman ha commentato:
@ Riccardo

Grazie per i suggerimenti: riguardo al primo, sono indeciso.
Infatti da una parte questa guida alla fuffaggine non nasce da un mio esame fatto ai comportamenti degli sciachimisti, ma dall'osservazione fatta da altri riguardo il comportamento, appunto, dei fuffari: il fatto che sciachimisti e complottisti in generale si comportino così dimostra la loro fuffaggine, ma non sono i soli fuffari in circolazione.
D'altro canto è anche vero che la lista originale era studiata appositamente per l'ambiente usenet e l'ho dovuta leggermente adattare a quello che accade in forum e blog: in effetti non ci starebbe male un ampliamento che riguardi la nuova frontiera della fuffaggine, cioè YouTube.

Riguardo le altre due proposte, sono argomenti già trattati rispettivamente al punto 25 e al punto 23, che comunque ho ampliato per specificare meglio: spero ora siano di tuo gradimento.
_______
18 ottobre 2008 alle ore 17:18  
axlman ha commentato:
Paolo, mai sentito il detto «ofelé, fa el to mesté»?

Il Generale Mini sarà stato pure un asso nel suo mestiere, ma per quanto riguarda geologia, clima e onde elettromagnetiche, dicendo quello che ha detto, ha dimostrato di non capirne granché, per non dire nulla.

Non ha la più vaga idea delle energie in gioco in un terremoto o in uno tsunami, rispetto alle quali una bomba H è paragonabile a un mortaretto.

Se pensa che, dato che usando un ordigno esplosivo in mare si formano delle onde ne segue che usandone uno più potente si possa scatenare qualcosa di anche solo lontanamente paragonabile ad uno tsunami, allora probabilmente pensa che visto che al cinema usano le macchine del vento per simulare una bufera, con una macchina un po' più grande si possa formare una vera tromba d'aria o un vero uragano.

Riguardo HAARP, visto che ha una potenza paragonabile a quella di Radio Vaticana, dire che con essa si può controllare il clima è come dire che con una pila mini-stilo si può rifornire di energia elettrica tutta l'Europa per un secolo.

Per non parlare della continua confusione che fa tra tempo meteorologico (che è in scala locale) e clima (che è in scala globale), nonché tra «modificazione» e «controllo»: «Owning the weather» fa riferimento alla modificazione del tempo , non al controllo climatico.
Se te lo fossi andato a leggere invece di spammare in giro cose che non conosci, avresti visto che parla di modificazione del tempo atmosferico intesa come favorire le precipitazioni immettendo nelle nuvole dei nuclei di condensazione (roba peraltro vecchiotta e tutt'altro che segreta, si chiama cloud seeding ed esiste da oltre sessant'anni), altro che portare la siccità.
Inoltre si specifica che l'area di interesse massima di tali operazioni sarebbe di 200 chilometri quadrati, altro che devastare intere nazioni.

Ma anche con le date e la prefazione del testo il generale è stato distratto, visto che quel documento è del 1996 (e non del 1999 come dice lui) e che le primissime righe recitano:
«Presented on 17 June 1996, this report was produced in the Department of Defense school environment of academic freedom and in the interest of advancing concepts related to national defense. The views expressed in this report are those of the authors and do not reflect the official policy or position of the United States Air Force, Department of Defense, or the United States government. This report contains fictional representations of future situations/scenarios. Any similarities to real people or events, other than those specifically cited, are unintentional and are for purposes of illustration only. This publication has been reviewed by security and policy review authorities, is unclassified, and is cleared for public release.»

È solo un esercizio scolastico, uno scenario ipotetico, come le accademie degli eserciti di tutto il mondo sfornano a migliaia ogni anno ma senza certo avere intenzione di attuarle tutte: e non rendersi conto di questo è già più grave da parte di Mini, rispetto alle assurdità precedenti, perché se è vero che un generale non è certo obbligato a capirne di sismologia e di climatologia e di antennistica, cose del genere invece le dovrebbe sapere bene.
Per di più quel report non è classificato ma è sempre stato di pubblico dominio e gli eserciti non sono famosi per mettere a disposizione di chiunque (nemici compresi) i dettagli delle operazioni che davvero ritengono fattibili e che davvero finanziano, ti pare?
_______
18 ottobre 2008 alle ore 17:43  
Unknown ha commentato:
axlman,
mi fa piacere ricevere una risposta così dettagliata, ma sei pregato di non mettermi in nessuna categoria con questi neologismi diffusi (tipo sciamichista, complottista e cose del genere). io sono un tipo che analizza ciò che succede intorno stando all'aria aperta PUNTO E BASTA. Certo che ciò che il generale Mini esprima sia opinabile siamo d'accordo, e siamo d'accordo anche sul fatto che in internet girino un sacco di balle al riguardo.. ma siamo anche d'accordo che la storia insegna che il genere umano non avuto mai limiti nel progettare nuove armi ed è questo che dovrebbe far riflettere. Vedi ti voglio rendere ben chiara una cosa: io a differenza tua non voglio smentire o portare nulla: mi basta (ed avanza) la mia coscienza che mi fa capire che nell'aria (anche nel senso meterologico del termine) c'è qualcosa di grosso che non va. Se poi questo dipende dall'essere umano con un progetto al limite del diabolico, o c'e' un cambiamento in atto su larga scala è ovvio che nessuno lo può sapere ...ti dirò che è proprio tutto questo accanimento e puntigliosità contro chi vede "qualcosa di strano" che fa sospettare una sorta di copertura e fa nascere le teorie dei complottisti; forse la bile alle stelle ce l'hanno quelli che fanno come te, che puntigliosamente screditano chi "sente" e "vede" che qualcosa sta profondamente cambiando. Io non riesco a fare il paladino difensore della società di oggi, come se tutto fosse facilmente conducibile a qualcosa di positivo, mi piacerebbe... ma purtroppo la storia insegna il contrario, lo ha sempre fatto e puntualmente sempre lo rifarà
_______
18 ottobre 2008 alle ore 21:21  
axlman ha commentato:
Paolo ha scritto:
mi fa piacere ricevere una risposta così dettagliata, ma sei pregato di non mettermi in nessuna categoria con questi neologismi diffusi (tipo sciamichista, complottista e cose del genere). io sono un tipo che analizza ciò che succede intorno stando all'aria aperta PUNTO E BASTA.

Vedi, io ti metto nel categoria a cui scegli di appartenere col tuo comportamento, vista la tua presunzione e arroganza: vieni qui dando dell'«intronati» a gente che manco conosci, e adesso te ne esci fuori con 'sta cosa che "analizzi" quello che ti succede intorno.
Ma cosa analizzi, cosa? Le scie di condensazione sono oggetto di studio a partire dalla Seconda Guerra Mondiale, per decenni le hanno studiate, analizzate, modellizzate e studiato il loro effetto sul clima migliaia di persone serie e preparate nel campo (e lo fanno ancora oggi), e te ne esci tu che, solo perché te ne stai fuori col naso all'insù qualche minuto al giorno, pensi di saperne più di tutti loro messi insieme? Comincia ad aprire almeno un libro di termodinamica elementare, poi ne riparliamo.


Paolo ha scritto:
Certo che ciò che il generale Mini esprima sia opinabile siamo d'accordo, e siamo d'accordo anche sul fatto che in internet girino un sacco di balle al riguardo...

Non siamo affatto d'accordo: quello che dice Mini sono sonore sciocchezze senza se e senza ma. Non c'è proprio niente di opinabile nel fatto che eventi come terremoti e tsunami mettono in gioco energie superiori di almeno tre ordini di grandezza rispetto a quella della più potente bomba H mai costruita, così come non c'è niente di opinabile nel fatto che per controllare il clima sarebbero necessari potenze ancora maggiori di qualche altro ordine di grandezza e pensare di poterlo fare con quattro antennine in Alaska è semplicemente ridicolo.
Le leggi fisiche non sono soggettive, derivano dai fatti oggettivi, non dalle opinioni, e se credi che siano "opinabili", cadi clamorosamente nel punto 12 del Credo del Fuffaro.
Lo stesso generale ha ripetuto in continuazione che lui non ha manco uno straccetto di prova, riguardo le sue affermazioni, quindi si tratta di aria fritta e in questi casi miglior figura si farebbe a tacere, piuttosto che a parlare a vanvera.


Paolo ha scritto:
ma siamo anche d'accordo che la storia insegna che il genere umano non avuto mai limiti nel progettare nuove armi ed è questo che dovrebbe far riflettere.

Certo che fa riflettere, fa riflettere su un altro vecchi adagio: «tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare». Se credi che basti essere follemente malvagi e immaginare armi apocalittiche da distruzione del mondo, sia sufficiente per poterle davvero realizzare, sei parecchio fuori strada.
Senza contare che, da che mondo e mondo, le armi si sviluppano per usarle, non per tenerle a marcire ben nascoste da qualche parte, a maggior ragione se chi le sviluppa, come sostengono i complottisti vari, è l'incarnazione del male, una banda di folli senza scrupoli che vogliono non solo dominare ma proprio distruggere il mondo.
Tra l'ultimo test sulla bomba atomica e il suo utilizzo bellico contro il Giappone, passarono una ventina di giorni, lo sapevi? Ti risulta che Afghanistan, Iraq, Iran, Corea del Nord (tanto per citare i primi paesi che mi vengono in mente che gli USA volentieri cancellerebbero dalla faccia della terra) siano stati devastati da terremoti a ripetizione, uragani, siccità o quant'altro? O sei anche tu un fan de «Indiana Jones e i Predatori dell'Arca Perduta» e confondi Hollywood con la realtà, come da punto 38 del Credo?


Paolo ha scritto:
Vedi ti voglio rendere ben chiara una cosa: io a differenza tua non voglio smentire o portare nulla:

Allora cosa sei venuto qui a fare, solo per darmi dell'«intronato»? Se non hai nulla da portare alla discussione, puoi benissimo non scrivere nulla, a meno che non te l'abbia ordinato il dottore di intervenire.


Paolo ha scritto:
mi basta (ed avanza) la mia coscienza che mi fa capire che nell'aria (anche nel senso meterologico del termine) c'è qualcosa di grosso che non va.

Ma va? Chissà perché la menano tanto coi PM10 e le polveri sottili e l'inquinamento da automobili e da riscaldamento e da industrie, 'sti ambientalisti del menga.
Chissà perché quei perditempo di scienziati si dannano ormai da decenni per studiare il riscaldamento globale, capire da cosa dipende e prevedere a cosa porterà.


Paolo ha scritto:
Se poi questo dipende dall'essere umano con un progetto al limite del diabolico, o c'e' un cambiamento in atto su larga scala è ovvio che nessuno lo può sapere ...

Ti assicuro che chiunque abbia solo una lieve infarinatura scientifica te lo può dire: non esiste modo al mondo, non importa quanto malvagi e desiderosi di trovarlo siano i fantomatici organizzatori del Mega-Iper-Super-Complottone Totale e Globale di turno, neanche di produrre un milionesimo dell'energia richiesta per certe fanta-armi sismico-climatiche, figuriamoci se esiste il modo di convogliarla a usarla a piacimento.


Paolo ha scritto:
ti dirò che è proprio tutto questo accanimento e puntigliosità contro chi vede "qualcosa di strano" che fa sospettare una sorta di copertura e fa nascere le teorie dei complottisti;

Accanimento? Ti farei notare che in questo blog non raggiungo il post al mese, come media: ultimamente non avevo più scritto né commentato da nessuna parte per un tre settimane, e non è la prima volta che succede, ma chissà com'è, appena smetto di scrivere per un po' saltano fuori i fratelli Marcianò ad insultarmi in un loro "articolo", o qualche "essere superiore" che si ritiene troppo furbo e sgamato per non accorgersi che "qualcosa non va" mi viene a stuzzicare, risvegliando il mio interesse nella faccenda.
Vien da pensare che sciachimisti e complottisti in genere abbiano un bisogno spasmodico di avere qualcuno da odiare e con cui accapigliarsi, tanto che se li ignori fanno di tutto per attaccare comunque briga e sfogarsi delle loro frustrazioni esistenziali, per trasformarsi, almeno nella loro teste, dalle patetiche nullità che sono bella vita, in eroici e sparuti paladini del bene che lottano contro le soverchianti forze del male.


Paolo ha scritto:
forse la bile alle stelle ce l'hanno quelli che fanno come te, che puntigliosamente screditano chi "sente" e "vede" che qualcosa sta profondamente cambiando.

Ci mancava il "sensitivo": spero per te che non senti anche le voci, sarebbe preoccupante. Perché non vai a ripassare sul dizionario i significati di parole come «prova», «dimostrazione», «oggettivo» e similari, invece di sproloquiare di "sensazioni"?


Paolo ha scritto:
Io non riesco a fare il paladino difensore della società di oggi, come se tutto fosse facilmente conducibile a qualcosa di positivo, mi piacerebbe...

Ho come l'impressione , chissà perché, che invece tu provi molto più gusto a ricondurre tutto a qualcosa di negativo.
Comunque, mi hai forse visto esprimere da qualche parte il concetto che va tutto bene, che è tutto a posto, che è tutto perfetto, che viviamo nel migliore dei mondi possibili? Semmai, guarda, concetti del genere sono sottintesi nei discorsi dei complottisti, che a sentire loro la Terra sarebbe l'Eden e niente al mondo di brutto succederebbe, dalle malattie agli incidenti, dal cielo nuvoloso alle eruzioni vulcaniche, se non fosse voluto e pianificato dai malvagissimi e folli iper-mega-super-complottatori di turno.


Paolo ha scritto:
ma purtroppo la storia insegna il contrario, lo ha sempre fatto e puntualmente sempre lo rifarà

Ecco, appunto, a quanto pare ci ho azzeccato sui tuoi gusti e propensioni: comincerò a diventare "sensitivo" pure io? Che tu ci creda oppure no, la storia insegna anche cose positive, ma, soprattutto, dalla storia bisognerebbe imparare per non ricommettere gli stessi errori, non sfruttarne i suoi capitoli oscuri per poter fare la povera vittima rassegnata ad un «tutto di tutto è sempre stato uno schifo e quindi sempre sarà uno schifo e nessuno ci può fare niente, quindi tanto vale lamentarsi e basta».
Di problemi e di tragedie al mondo ce ne sono a bizzaffe, ma le scie di condensazione non rientrano certo nel novero.
Se proprio vuoi impegnare il tuo tempo e la tua buona volontà in qualcosa di utile e costruttivo hai solo l'imbarazzo della scelta (per darti da fare seriamente, dico, e non solo per lamentarti che “c'è qualcosa che non va“): oppure puoi continuare a buttare vie le tue energie dietro una bufala, trascurando i veri problemi e facendo così davvero il gioco di quei poteri forti che vorrebbero sottomettere la gente.
_______
19 ottobre 2008 alle ore 21:08  
Unknown ha commentato:
axlman, dalle tue risposte si evince una certa dose di "presunta superiorità" e questo sai benissmo non essere proprio positivo, tanto piu' per uno scienziato cui ti ritieni "dietro le righe". Sai anche benissimo che il sapere umano spiega qualcosa di infinitesimale rispetto al chi siamo veramente, quindi sei pregato di evitare ogni assolutizzazione scientifica, altrimenti rischi di passare per "visionario da scienza", a quello che spiega tutto per sperimentazioni e prove tangibili il cui "spero tu sappia" è oggettivamente impossibile. Sempre che tu non voglia fare divulgazione scientifica stile "quark" s'intende....gli scientisti con la verità sperimentale. Hai presente quanto fallisce la SOLA visione sperimentale della realtà oggettiva? Ti rendi conto in che schema sei messo?...comunque al di là di questo, dalle tue risposte di dimostri sempre piu' una persona che cerca di coprire più che di spiegare, di diffamare più che correggere...sei piuttosto scoperto e presuntuoso. L'uomo lo ritengo prettamente malvagio se annegato nel suo egoismo e nella sua presunta fede scientifica. Vedi tu parli di positivo, ma la storia insegna il contrario..io sono ottimista è la realtà che mi rende pessimista.
non essere così assoluto nel giudicare le scie di condensazione, altrimenti mi costringi a fare come faresti tu, ovvero chiederti le analisi di campioni di scie per vedere se realmente contengono i presunti metalli...se non altro su questo siamo sullo stesso livello, è inutile che ti atteggi a saccentino...

la fuffaggine sembra essere anche dalle tue parti a quanto pare, gli stracci di prove non ci sono per nessuno,

QUINDI

mi fido della mia coscienza
_______
20 ottobre 2008 alle ore 14:13  
Unknown ha commentato:
axlman un'ultima cosetta: citazione da tuo commento:
"
...Ma cosa analizzi, cosa? Le scie di condensazione sono oggetto di studio a partire dalla Seconda Guerra Mondiale, per decenni le hanno studiate, analizzate, modellizzate e studiato il loro effetto sul clima migliaia di persone serie e preparate nel campo (e lo fanno ancora oggi)..."

ehm.. non per essere puntiglioso ma
di ciò che tu dici non porti o citi nessuna documentazione al riguardo quindi per me si tratta di una tua opinione senza sostegno scientifico....

sia ben chiaro axlman, ovviamente anche da chi sostiene che le scie siano "chimiche" trovo poco interesse a portare prove realmente tangibili...
bisogna partire dal presupposto della "guerra fra poveri", ovvero fra "teorici" delle scie chimiche e delle "scie non chimiche"...tutto qui ,fondamentalmente, nessuno si deve atteggiare a verità assoluta, stiamo solo "indagando" (spero..)

il sospetto nasce solo dalla co-scienza...non di certo dalla scienza!

Con la corruzione umana di oggi rabbrividisco...

au revoir

Paolo
_______
21 ottobre 2008 alle ore 21:23  
Unknown ha commentato:
Questo commento è stato tolto dal proprio autore.
_______
21 ottobre 2008 alle ore 21:32  
Unknown ha commentato:
23.
Due parole: «cambiare paradigma».
Cercate di rispondere al minor numero possibile di domande dirette e di confondere le acque a tutti i costi, usando scenari ipotetici («supponiamo che») per cambiare argomento tutte le volte che vi sia possibile.
Se vi fermate troppo a lungo su un singolo argomento, rischiate che vi chiedano qualcosa di irritante, ""come le prove"": non lasciate assolutamente che questo succeda!
Consultate un creazionista, se vi serve una mano per far pratica di mutatio controversiae (Schopenhauer docet)."

Se io ti chiedo le prove non ti rendi conto che, usando i vostri neologismi, sciachimisti e non sciachimisti sono perfettamente sullo stesso piano??? i primi hanno un po' piu' la parvenza di visionari e le sparano veramente grosse, i secondi usano un linguaggio molto più tecnico e forbito (furbi) ma sono sgamati perchè s'incazzano troppo quando sono attaccati...

RIPETO

guerra di poveri sullo stesso piano, tutto qui...

sarà il caso di superare questo schema così rigido? sempre che ci sia la volontà fra gli schieramenti...

o forse credevi che le prove le dovessero portare solamente gli sciachimisti?????
_______
21 ottobre 2008 alle ore 21:36  
Drex ha commentato:
Grazie Paolo di averci illuminato d'immenso...adesso che hai espresso il tuo irraggiungibile e oltretutto originale pensiero, che cosa hai aggiunto alla discussione?
...sono rimasto effettivamente abbagliato e disorientato, perchè non riesco a rispondere...
_______
22 ottobre 2008 alle ore 20:56  
Unknown ha commentato:
Drex, hai presente la tecnica del non rispondere ai post fastidiosi?..perchè non la stai applicando? Dovreste fare un bel corso di "disinformazione applicata" perchè non mi sembrate molto preparati...

io non voglio aggiungere nulla ad una discussione che non esiste, mi sto solo un po' divertendo...

certo è che quando vedo certe correnti di pensiero (più o meno "coscienti") mi viene sinceramente da vomitare...

spero solamente nelle coscienze, che rodano ed erodano notte e giorno...che volete fare, ognuno ha la sua di coscienza e poi dovrà rendere il conto un giorno...ricordate "a' livella" di Totò??

all inclusive in the same boat!

au revoir

Paolo
_______
22 ottobre 2008 alle ore 23:09  
Drex ha commentato:
L'ho capito che ti viene...da vomitare sentenze...non fai altro!
Però adesso ho capito che lo fai per sport! Quindi buon divertimento, ognuno ha il suo hobby!
_______
23 ottobre 2008 alle ore 09:33  
axlman ha commentato:
Paolo ha scritto:
axlman, dalle tue risposte si evince una certa dose di "presunta superiorità" e questo sai benissmo non essere proprio positivo, tanto piu' per uno scienziato cui ti ritieni "dietro le righe".

Nessunissima presunta superiorità da parte mia: riguardo l’argomento in questione, la mia superiorità nei tuoi confronti (come nei confronti di chiunque come te non abbia mai approfondito la faccenda, neanche andando a cercare, figuriamoci a leggere e studiare, mezza riga a riguardo), è palese e conclamata, non solo presunta.
Io l’umiltà la riservo per chi se la merita, cioè gente che ne sa più di me, non certo per chi ne sa mille volte meno (e fin qui niente di male) ma nonostante questo viene a pontificare basandosi solo sul suo ego ipertrofico e sulla sua ignoranza non solo totale e globale ma soprattutto voluta (e qui casca l’asino, non solo metaforicamente parlando).
E non provarci nemmeno a dire che ti sei informato, anche solo un minimo, che se così fosse avresti argomenti un po’ più solidi da esporre che non quella insulsaggine beota di «la storia insegna che...».


Paolo ha scritto:
Sai anche benissimo che il sapere umano spiega qualcosa di infinitesimale rispetto al chi siamo veramente, quindi sei pregato di evitare ogni assolutizzazione scientifica, altrimenti rischi di passare per "visionario da scienza", a quello che spiega tutto per sperimentazioni e prove tangibili il cui "spero tu sappia" è oggettivamente impossibile.

Di cosa vai blaterando? Stai forse cercando di sostenere che, siccome la scienza non spiega tutto (cosa che non pretende né ha mai preteso di fare, quella semmai è la religione), allora anche quello che spiega, poco o tanto che sia, non vale nulla e non esiste nessuna certezza? Aspiri per caso al rango di Fuffaro Fuoriclasse, quelli che se ne vanno in giro a dire che tutto è opinabile, anche cose come la gravità o lo forma della Terra, o il calore del Sole (come da punto 5 del Credo)?
E poi che diavolo vorrebbe significare «visionario da scienza che spiega tutto per sperimentazioni e prove tangibili»? In questo universo funziona che le persone assennate pretendono sperimentazioni e prove tangibili per prendere seriamente in considerazione la validità di qualcosa, e sono invece proprio i visionari che prendono per buona ogni assurdità senza cercare dimostrazioni concrete: tu, invece, da quale universo parallelo provieni?


Paolo ha scritto:
Sempre che tu non voglia fare divulgazione scientifica stile "quark" s'intende....gli scientisti con la verità sperimentale.

Perché, cos’hai contro la divulgazione scientifica stile «Quark»? Ti sta antipatica in quanto, pur essendo iper-semplificata per essere comprensibile anche ai non addetti ai lavori, non riesci lo stesso a capirci un accidente?

E le verità sperimentate e verificate che male ti hanno fatto? Preferisci le verità “rivelate”, e tu a crederci senza fare nessuna verifica personale che sarebbe troppa fatica, come un allegro pecorone? Chissà perché lo sospettavo...


Paolo ha scritto:
Hai presente quanto fallisce la SOLA visione sperimentale della realtà oggettiva? Ti rendi conto in che schema sei messo?...

No, non ho presente, quanto fallisce la «visione sperimentale della realtà oggettiva»? Ma prima, magari, spiega cosa intendi dicendo ”realtà oggettiva”, come se ne potesse esistere di altro tipo, che proprio non ci arrivo: per definizione, qualsiasi cosa, per essere considerata reale, deve essere oggettiva, cioè verificabile da tutti, altrimenti si tratta di allucinazioni. Ma naturalmente parlo sempre di questo universo, chissà come funziona nel tuo...


Paolo ha scritto:
comunque al di là di questo, dalle tue risposte di dimostri sempre piu' una persona che cerca di coprire più che di spiegare, di diffamare più che correggere...sei piuttosto scoperto e presuntuoso.

Ma come, prima mi avevi ringraziato per le risposte dettagliate e adesso dici che non do spiegazioni?
E mi dai pure del presuntuoso, come se fossi venuto io da te a pretendere di insegnarti come si deve vivere e pensare, anziché viceversa?
Ma vatti a leggere anche gli altri post del mio blog, va’, invece che fossilizzarti qui a ripeterti come un disco rotto, e vedrai che quando sostengo qualcosa, la illustro nei particolari: l’unica pecca del mio blog è che, avendo poco tempo, ho scritto solo su un decimo degli argomenti che avrei voluto e potuto trattare, ma quando ne argomento uno lo spiego per filo e per segno.

Inoltre, mi spiace per te, ma non diffamo proprio nessuno: ad esempio se descrivo come bugiardo chi mente e manipola spudoratamente, lo faccio solo dopo aver dimostrato che si comporta così d’abitudine, al contrario di certi tizi di mia conoscenza che invece partono dal presupposto che gli altri mentano sempre, senza dimostrarlo, per arrivare alla conclusione che quindi dicono sempre cose false, sempre senza mezza prova a conforto.


Paolo ha scritto:
L'uomo lo ritengo prettamente malvagio se annegato nel suo egoismo e nella sua presunta fede scientifica.

Cercherò di essere il più chiaro e semplice possibile, che mi possa capire anche un sasso, nella speranza che sia alla tua portata: credi davvero che a qualcuno importi anche solo mezza briciola di quello che tu “ritieni”?
Nel senso di: una volta che tu “ritieni” questo o quello, cosa cavolo cambia nella realtà delle cose? La realtà è quella che è, quali che siano le tue convinzioni: dichiarando quello in cui credi, e non quello che puoi provare, pensi che la realtà si pieghi alle tue opinioni?
E la realtà è che la scienza e la fede non hanno niente in comune, considerato che la scienza non si basa su dogmi “rivelati” e immutabili nel tempo (infatti non accetta ciò che non viene supportato da prove e dimostrazioni), e il suo punto di forza è proprio che si corregge di continuo, appena si scoprono degli sbagli: magari ci vuole tempo, ma se e quando si trova un errore, esso viene eliminato senza rimpianti e si va avanti, altro che “fede”.


Paolo ha scritto:
Vedi tu parli di positivo, ma la storia insegna il contrario..io sono ottimista è la realtà che mi rende pessimista.

Dove l’ho già sentita questa? Ah sì, l’avevi appena scritta nell’altro commento, e io ti avevo pure risposto, ma forse eri distratto: la storia, come tutto in questo universo, insegna solo quello che uno vuole, oppure è in grado di capire e imparare.
E ti avevo anche scritto che, da sempre, i folli sanguinari, quelli che a sentire te fanno il bello e il cattivo tempo su questo pianeta, le armi le vogliono per usarle, non per tenerle a marcire nei cassetti: il fatto che che su questa mia obiezione tu abbia bellamente glissato dimostra che, appunto, tu di ciò che ti circonda capisci solo quello che più ti fa comodo, come dicevo prima.


Paolo ha scritto:
non essere così assoluto nel giudicare le scie di condensazione, altrimenti mi costringi a fare come faresti tu, ovvero chiederti le analisi di campioni di scie per vedere se realmente contengono i presunti metalli...se non altro su questo siamo sullo stesso livello, è inutile che ti atteggi a saccentino...

Punto primo: chi si atteggia a saccente è chi da aria ai denti senza avere la più pallida idea neanche delle basi degli argomenti su cui vorrebbe pontificare, quindi se vuoi vedere un “saccentino” procurati uno specchio.
Punto secondo: io le scie di condensazione le ho studiate, non “giudicate”. Semmai giudico le «scie chimiche» come una gran cavolata, proprio perché mi sono dato da fare per imparare la materia, invece di sproloquiare a gratis.
Punto terzo: non so come funziona nel tuo universo parallelo, ma qui da noi è chi fa le accuse che deve provarle, e non viceversa, quindi è chi sostiene che gli aerei spargano schifezze che deve alzare le sue nobili e sfaticate terga e darsi da fare per raccogliere campioni e fornire prove.

E se proprio vuoi saperla tutta, io più volte mi sono offerto di contribuire per organizzare e pagare prelievi e analisi di scie, ma a rifiutarsi sono sempre stati i vari sciachimisti di turno, inventandosi di volta in volta qualche scusa, una più ridicola e patetica dell’altra: la verità è che sono terrorizzati all’idea di partecipare ad un esperimento del genere, perché sanno meglio di me che non si troverebbe nulla e gli si romperebbe il giocattolo.


Paolo ha scritto:
la fuffaggine sembra essere anche dalle tue parti a quanto pare, gli stracci di prove non ci sono per nessuno

Certo, come no, ottant’anni di testimonianze, di osservazioni, di studi, di sperimentazioni, di misurazioni e di statistiche non costituisco mica delle prove: sempre più curiose le convinzioni che regnano nel tuo strampalato universo d’origine.


Paolo ha scritto:
QUINDI
mi fido della mia coscienza


Per quel che mi riguarda, invece che della realtà oggettiva puoi fidarti anche del Flying Spaghetti Monster o dell’Invisibile Unicorno Rosa, basta che poi non ti lamenti se ti danno del visionario o del complottista.
Comunque fossi in te rifletterei su un vecchi detto: «La strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni».
Traduzione per gli alieni che provengono da strambi universi paralleli: la coscienza è una gran bella cosa, ma se prima non si accendono intelligenza e buon senso per dare ad essa elementi validi su cui giudicare, si fanno più danni che altro, nonostante le migliori buone intenzioni.


Paolo ha scritto:
citazione da tuo commento:
"...Ma cosa analizzi, cosa? Le scie di condensazione sono oggetto di studio a partire dalla Seconda Guerra Mondiale, per decenni le hanno studiate, analizzate, modellizzate e studiato il loro effetto sul clima migliaia di persone serie e preparate nel campo (e lo fanno ancora oggi)..."
ehm.. non per essere puntiglioso ma
di ciò che tu dici non porti o citi nessuna documentazione al riguardo quindi per me si tratta di una tua opinione senza sostegno scientifico....


Sempre detto io: i complottisti sono come mocciosetti viziati che pretendono sempre la pappa pronta e, anche se tu non vuoi essere messo nella loro categoria, il tuo comportamento è sempre più simile al loro.
Se ti dico che ci sono decenni di studi a riguardo, significa che di roba ce n’è a mucchi: che pretendevi, ti copincollassi qui una mezza biblioteca?
Se proprio le biblioteche ti fanno ribrezzo, per la vastità di cultura scientifica che contengono e che tu tanto aborri, fare una ricerchina con Google con la chiave di ricerca «contrail» era troppa fatica per te? O è troppo difficile e superiore alle tue capacità? Oppure manco ti è passato per l’anticamera del cervello di cercare qualcosa in proposito, che tanto tu ti limiti a crede a quello che ti pare, ché te ne impipi di prove e dimostrazioni e realtà oggettiva, avendola definita tutta robaccia insignificante che va bene giusto per quei poveri fessi di "scientisti"?

Ma visto che, dopo tutto io non sono così cattivo come credi, e, al contrario di quello che sostieni, sono pure preciso, ti accontento:

D. Atlas, Z. Wang, and D. P. Duda, 2006: Contrails to Cirrus - Morphology, Microphysics, and Radiative Properties. J. Applied Meteorology and Climatology, Vol. 45, No.1, pp. 5-19.

D. P. Duda and P. Minnis, 2008: Basic diagnosis and prediction of persistent contrail occurrence using high-resolution numerical weather analyses/forecasts and logistic regression. Part II: Evaluation of sample models. J. Appl. Meteorol. Climatol.

D. P. Duda, P. Minnis and L. Nguyen, 2001: Estimates of cloud radiative forcing in contrail clusters using GOES imagery. J. Geophys. Res.,106, 4927-4937.

D. P. Duda and P. Minnis, 2001: Ovbservations of Aircraft Dissipation Trails from GOES. Mon. Wea. Rev., 130, 398-406.

D. P. Duda, P. Minnis, L. Nguyen, and R. Palikonda, 2004: A Case Study of the Development of Contrail Clusters over The Great Lakes. JAS, Vol. 61, No. 10, pages 1132-1146.

D. P. Duda, P. Minnis, D. P. Garber, and R. Palikonda, 2005: CONUS contrail frequency and coverage estimated from RUC and flight track data. Meteorol. Z., 14, 537-548.

D. W. Fahey, U. Schumann, S. Ackerman, P. Artaxo, O. Boucher, M. Y. Danilin, B.Kärcher, P. Minnis, T. Nakajima and O. B. Toon, 1999: Aviation-Produced Aerosols and Cloudiness. Chapter 3 of IPCC Special Report : Aviation and the Global Atmosphere. Cambridge University Press, pp. 65-120.

D. P. Garber, P. Minnis, and P. K. Costulis, 2005: A Commercial Flight Track Database for Upper Tropospheric Aircraft Emission Studies over the USA and Southern Canada. Meteorol. Z., 14, 445-452.

G. Hong, Q. Feng, P. Yang, G. Kattawar, P. Minnis, and Y. Hu, 2008: Optical properties of ice particles in young contrails. J. Quant. Spectrosc. Radiat. Transfer, 109, 2635-2657.

E. J. Jensen, A. S. Ackerman, D. E. Stevens, O. B. Toon and P. Minnis, 1998: Spreading and Growth of Contrails in a Sheared Environment. J. Geophys. Res., 103, 1998, p. 31,557-31,568.

R. Meerkötter, U. Schumann, D. R. Doelling, P. Minnis, T. Nakajima and Y.Tsushima, 1999: Radiative Forcing by Contrails. Annales Geophysicae, 17, 1070-1084.

P. Minnis, D. P. Kratz, J. A. Coakley, Jr, M. D. King, R. Arduini, D. P. Garber, P. W. Heck, S. Mayor, E. Schmidt, W. L. Smith,Jr, D. F. Young, 1995: Cloud Optical Property Retrieval (Subsystem 4.3). Clouds and the Earth's Radiant Energy System (CERES) Algorithm Theoretical Basis Document, Volume III - Cloud Analyses and Determination of Improved Top of Atmosphere Fluxes (Subsystem 4). NASA RP-1376, Volume III, edited by CERES Science Team, December 1995, pp. 135-176.

P. Minnis and W. L. Smith Jr, 1996: Cloud and Radiative Fields Derived from GOES-8 During SUCCESS and the ARM-UAV Spring 1996 Flight Series. Geophys. Res. Ltrs., 25, April 15, 1998, pp.1113-1116.

P. Minnis, J. K. Ayers and S. P. Weaver, 1997: Contrail Occurrence Frequency Over the U.S., April 1993 - April 1994. NASA Reference Publication 1404, June 1997.

P. Minnis, D. F. Young, L. Nguyen, D. P. Garber, W. L. Smith Jr and R. Palikonda, 1998: Transformation of Contrails into Cirrus during SUCCESS. Geophys. Res. Ltrs., 25, April 15, 1998, pp. 1157-1160.

P. Minnis, D. P. Garber, D. F. Young, R. F. Arduini and Y. Takano, 1998: Parameterization of Reflectance and Effective Emittance for Satellite Remote Sensing of Cloud Properties. J. Atmos. Sci., 55, 1998, pp. 3313-3339.

P. Minnis, U. Schumann, D. R. Doelling, K. M. Gierens, and D. W. Fahey, 1999: Global Distribution of Contrail Radiative Forcing. Geophys. Res. Ltrs., 26, July 1, 1999, 1853-1856.

P. Minnis, 2002: Contrails. Encyclopedia of Atmospheric Sciences, Academic Press, London, J. Holton, J. Pyle, and J. Curry, Editors, pp. 509-520.

P. Minnis, J. K. Ayers, M. L. Nordeen and S. P. Weaver, 2003: Contrail frequency over the USA from surface observations. Journal of Climate, 1 November 2003, pp. 3447-3462

P. Minnis, J. K. Ayers, R. Palikonda and D. Phan, 2004: Contrails, Cirrus Trends, and Climate. Journal of Climate, 15 April 2004, pp. 1671-1685.

P. Minnis, R. Palikonda, B. J. Walter, J. K. Ayers, and H. Mannstein, 2005: Contrail properties over the eastern North Pacific from AVHRR data. Meteorol. Z., 14, 515-523.

P. Minnis, 2005: Response to comment on "Contrails, Cirrus Trends, and Climate". J. Climate, 18, 2783-2784.

R. Palikonda, P. Minnis, D. P. Duda, and H. Mannstein, 2005: Contrail coverage derived from 2001 AVHRR data over the continental United States of America and surrounding areas. Meteorol. Z., 14, 525-536.

D. Wuebbles, A. Douglass, B. Kärcher, W.-C. Wang, S. Baughcum, R. d'Entremont, A. Dessler, P. Ginoux, R. Herman, A. Heymsfied, I. Isaken, D. Jacob, S. Lele, J. Logan, J. McConnell, R. Miake-Lye, P. Minnis, D. Mitchell, D. Murphy, L. Pan, J. Penner, M. Prather, J. Rodriguez, K. Rosenlof, K. Sassen, R. Sausen, K. Shine, A. Tabazadeh, I. Waltz, P. Yang, and F. Yu, 2006: A Report of Findings and Recommendations. Workshop on the Impacts of Aviation on Climate Change, Boston, MA, June 7-9, 2006, 63 pp.

L. A. Avey, R. Palikonda, P. Minnis, and D. P. Duda, 2008: Linear contrail detection over the eastern United States from AVHRR and MODIS data. AMS 13th Conf. Aviation, Range, & Aerosp. Meteor., New Orleans, LA, January 21-25, CD-ROM, P1.4.

D. P. Duda, P. Minnis and R. Palikonda, 2002: A study of contrail spreading over the Great Lakes. Proc. 10th Conference on Aviation, Range, and Aerospace Meteorology, Portland, OR, May13-16, 2002.

D. P. Duda, P. Minnis, P. K. Costulis and R. Palikonda, 2002: An estimatation of CONUS contrail frequency from RUC and flight track data. Proc. 10th Conference on Aviation, Range, and Aerospace Meteorology, Portland, OR, May13-16, 2002.

D. P. Duda, P. Minnis, P. K. Costulis, and R. Palikonda, 2003: CONUS Contrail Frequency Estimated from RUC and Flight Track Data. Proc. European Conference on Aviation, Atmosphere, and Climate, Friedrichschafen at Lake Constance, Germany, June 30 - July3.

D. P. Duda, R. Palikonda, and P. Minnis, 2004: Relating satellite-based contrail detection to NWA output. Proc. AMS 11th Conf Aviation, Range, and Aerospace. Hyannis, MA, October 4-8, CD-ROM, P8.9.

D. P. Duda, R. Palikonda, L. Avey, P. Minnis, 2008: Towards improved contrail parameterizations fro climate-scale models. Proc. AMS 13th Conf. Aviation, Range, & Aerosp. Meteor., New Orleans, LA, January 21-25, CD-ROM, P2.19.

D. P. Garber, P. Minnis, and P. K. Costulis, 2003: A USA commercial flight track database for upper tropospheric aircraft emission studies. Proc. European Conference on Aviation, Atmosphere, and Climate, Friedrichschafen at Lake Constance, Germany, June 30 - July3.

H. Mannstein, C. Lieter, R. Meyer, P. Wendling, P. Minnis, R. Palikonda, 2000: Regional Contrail Coverage Estimated from AVHRR Data. Proc. EUMETSAT Meteorological Satellite Users Conference, Bologna, Italy, May 29 - June 2, 2000.

P. Minnis, 1994: An Overview of Satellite Observations of Contrails and Their Radiative Impact on Climate. Atmospheric Effects of Aviation Project Annual Mtg., Virginia Beach, VA, June 26-July 1.

P. Minnis, 2003: Contrails and Climate Studies. 2003 UEET Conference, Cleveland, OH, October 30.

P. Minnis, K. Ayers and D. R. Doelling, 1996: Contrails Over the U. S. and Their Potential Impact on the Radiation Budget. Proceeding of Impact of Aircraft Emissions upon the Atmosphere International Colloquium Volume II, Paris, France, October 15-18, 1996, 355-360.

P. Minnis, R. Palikonda, J. K. Ayers, D. P. Duda, and K. P. Costulis, 2000: Cirrus, Contrails, and Radiative Forcing over the USA: Their Relationships to Air Traffic and Upper Tropospheric Conditions. Proc. European Workshop on Aviation, Aerosols, Contrails, and Cirrus Clouds, Seeheim,Germany, July 10-12, 2000, Air Pollution Research Report 74, EUR 19428, European Commission, Brussels, 193-196.

P. Minnis, J. K. Ayers, R. Palikonda, D. R. Doelling, U. Schumann and K. Gierens, 2001: Changes in Cirrus Cloudiness and Their Relationship to Contrails. Proceedings of the 12th Symposium on Global Change Studies and Climate Variations, pp 239-242.

P. Minnis, L. Nguyen, D. P. Duda and R. Palikonda, 2002: Spreading of isolated contrails during the 2001 air traffic shutdown. Proc. 10th Conference on Aviation, Range, and Aerospace Meteorology, Portland, OR, May13-16, 2002.

P. Minnis, L. Nguyen, D. P. Garber, Duda, D. P., P and R. Palikonda, 2003: Simulation of contrails over the USA missed during the air traffic shutdown. Proc. European Conference on Aviation, Atmosphere, and Climate, Friedrichschafen at Lake Constance, Germany, June 30 - July3, 2003.

P. Minnis, R. Palikonda and J. K. Ayers, 2003: Contrail coverage over the North pacific from AVHRR and MODIS data. Proc. European Conference on Aviation, Atmosphere, and Climate, Friedrichschafen at Lake Constance, Germany, June 30 - July3, 2003.

R. Palikonda, P. Minnis, L. Nguyen, D. P. Garber, W. L. Smith Jr and D. F. Young, 1996: Remote Sensing of Contrails and Aircraft Altered Cirrus Clouds. Proceeding of Impact of Aircraft Emissions upon the Atmosphere International Colloquium Volume II, Paris, France, October 15-18, 1996, 439-444.

R. Palikonda, P. Minnis, D. R. Doelling, P. W. Heck, D. P. Duda, H. Mannstein, and U. Schumann: Potential Radiative Impact of Contrail Coverage over Continental USA Estimated from AVHRR data. AMS 10th Conference on Atmospheric Radiation , Madison, WI, 28 June - 2 July, 1999, pp.181-184.

R. Palikonda, P. Minnis, P. W. Heck, Q. Z. Trepte, S. Sun-Mack, H. Mannstein, 2001: Contrail Cover and Radiative Properties from High-Resolution Satellite Data. Proc. AMS 11th Conference on Satellite Meteorology and Oceanography, Madison, WI, Oct 15-18 2001, 508-511.

R. Palikonda, P. Minnis, P. K. Costulis, and D. P. Duda, 2002:
Contrail climatology over the USA from MODIS and AVHRR data
. Proc. 10th Conference on Aviation, Range, and Aerospace Meteorology, Portland, OR, May13-16, 2002.

R. Palikond, P. Minnis, D. N. Phan, V. Chakrapani, 2003: Contrail coverage over the USA derived from MODIS and AVHRR data. Proc. European Conference on Aviation, Atmosphere, and Climate, Friedrichschafen at Lake Constance, Germany, June 30 - July3.

R. Palikonda, P. Minnis, and D. P. Duda, 2004: Contrail coverage over the USA derived from NOAA and EOS satellite data. Proc. AMS 11th Conf Aviation, Range, and Aerospace. Hyannis, MA, October4-8, CD-ROM, 8.1.

J. Ström, U. Schumann, J. F. Gayer, J. Ovarlez, F. Flatoy, M. Kulmala, O. Schrems, P. Minnis, S. B. Diaz, B. Milicic, V. Valderama, E. Amthauer, J. Pettersson, F. Arnold, 2000: Aerosol and Cirrus Measurements at Midlatitudes on the Southern Hemisphere. An Overview based on the First INCA Experiment. Proc. European Workshop on Aviation, Aerosols, Contrails, and Cirrus Clouds, Seeheim, Germany, July 10-12, 2000, 211-214.

D. F. Young, P. Minnis, W. L. Smith Jr, R. Palikonda and L. Nguyen, 1997: Cirrus and Contrail Microphysical Properties Derived From Satellite Data During SUCCESS. Proceeding of the AMS 9th Conference on Atmospheric Radiation, Long Beach, California, February 2-7, 1997, 409-413.

sono solo i primi cche mi vengono in mente.
Mi raccomando, quando hai finito di leggere questi articoli (e soprattutto, cosa di cui dubito, di capirli), fammi un fischio che ne ho qualche altra decina di riferimenti da darti: a occhio e croce, ci risentiamo tra un paio d’anni, forse.


Paolo ha scritto:
bisogna partire dal presupposto della "guerra fra poveri", ovvero fra "teorici" delle scie chimiche e delle "scie non chimiche"...tutto qui ,fondamentalmente, nessuno si deve atteggiare a verità assoluta, stiamo solo "indagando" (spero..)

Ancora? Hai preso una botta in testa e ti sei incantato o fai esercizio col Credo, in particolare dove recita (punto 26): «Ripetete ossessivamente un concetto o una domanda usando sempre le stesse parole: una tale dimostrazione di logica stringente farà crollare le difese dei vostri avversari.»
In che lingua te lo devo spiegare che le indagini sulle contrail sono tonnellate e vengono fatte da decine di anni, mentre sulle cosiddette «scie chimiche» non c’è manco mezza parvenza di studio serio o prova?
Ugro-finnico? Aramaico? Sumero?
Dire che chi studia le scie di condensazione è sullo stesso piano degli sciachimisti è come dire che gli astronomi e gli astrofisici sono sullo stesso piano degli astrologhi, o che in chirurghi sono sullo stesso piano dei guaritori filippini: magari nel tuo universo fuori di testa è così, ma nel nostro no.


Paolo ha scritto:
il sospetto nasce solo dalla co-scienza...non di certo dalla scienza!
Con la corruzione umana di oggi rabbrividisco...


Pure questa mi sembra di averla appena sentita...
Sai, potrebbe anche venire il sospetto che tu consideri chi ti legge un imbecille, visto che ritieni necessario rimbambirlo ripetendo fino alla nausea sempre le stesse frasi, cui è già stato ampiamente ribattuto.
O non sarà che tu, più di queste quattro (di numero) insipienze in croce non riesci a partorire?


Paolo ha scritto:
Se io ti chiedo le prove non ti rendi conto che, usando i vostri neologismi, sciachimisti e non sciachimisti sono perfettamente sullo stesso piano??? i primi hanno un po' piu' la parvenza di visionari e le sparano veramente grosse, i secondi usano un linguaggio molto più tecnico e forbito (furbi) ma sono sgamati perchè s'incazzano troppo quando sono attaccati...
RIPETO
guerra di poveri sullo stesso piano, tutto qui...
sarà il caso di superare questo schema così rigido? sempre che ci sia la volontà fra gli schieramenti...
o forse credevi che le prove le dovessero portare solamente gli sciachimisti????


Di nuovo????
Ma che du’ palle, sei più noioso di un moscone.
Ti serve un disegnino per capirlo? Di studi e dimostrazioni e misurazioni e quant’altro sulle contrail ce ne sono a mucchi, basta cercarle, invece di passare il tempo a riscrivere cento volte sempre le stesse, identiche frasi piene di nulla, che neanche un disco incantato...

E poi, sempre in questo universo, nel tuo non so, è proprio così: le prove, quelle che tanto hai praticamente detto che per te non valgono niente rispetto a quello che “ritieni”, le deve portare chi sostiene una tesi, cioè in questo caso gli sciachimisti, non certo gli altri.
Non lo dico solo io e non lo dice solo la scienza, lo dice anche la giurisprudenza e lo dicono pure il buon senso e la logica di base.
Ma nella tua balzana testolina, saremmo io o chiunque altro a dover portare le prove che le «scie chimiche» non esistono? Come diavolo si farebbe a provare la non esistenza di qualcosa? Spiegamelo, o grande illuminato, divulgatore di saggezza e perle di storia.
Facciamo, così: tu mi dimostri che Babbo Natale e i Puffi non esistono, poi io ti dimostro che non esistono le «scie chimiche», ci stai?

E cosa vorrebbe significare «s'incazzano troppo quando sono attaccati»? Dove le vedi le incazzature, qui? Al massimo si ci fa quattro risate alle spalle di chi se lo merita, gente nata con un cervello fisiologicamente sano ma che scientemente sceglie di non usarlo e di fare la figura dello scemo del villaggio.

Giusto come esperimento, applichiamo le tue mirabolanti asserzioni proprio su di te.
Sai, la storia insegna che tutti hanno degli scheletri nell’armadio, anche le persone più insospettabili, e insegna altresì che esistono e sono sempre esistiti, a bizzeffe, assassini, ladri, pedofili, stupratori, truffatori, seviziatori e delinquenti di ogni risma. Ne consegue che anche tu, per forza di cose, nascondi qualche peccato immondo ed inconfessabile, che non vorremo mica dare torto alla storia, no? Seguendo i tuoi percorsi mentali del piffero, quindi, chiunque è autorizzato ad andarsene in giro a dire, senza prove e quindi senza accusarti di un reato specifico e circostanziato, che comunque devi essere o un ladro o un assassino o uno stupratore o peggio, se non tutto insieme: se così non fosse tu dovresti essere in grado di provare il contrario, ti pare? Provalo, forza, se ci riesci, di non essere un ladro, un assassino e quant’altro.
Non ci riesci? Allora, a sentire proprio il tuo modo di (s)ragionare, vuol dire che sei senz’altro colpevole di qualcosa, e andresti quindi pesantemente condannato e punito: e non azzardarti neppure a mandare a quel paese l’ennesimo imbecille che viene ad accusarti di essere un laido criminale finché non dimostri di essere innocente su tutto, che se ti incazzi palesi vieppiù la tua colpevolezza.

Scommetto che tu al tempo della Santa Inquisizione e della caccia alla streghe ti saresti sentito perfettamente a tuo agio e circondato da anime affini...


Paolo ha scritto:
io non voglio aggiungere nulla ad una discussione che non esiste, mi sto solo un po' divertendo...

Ora si spiega tutto, in particolare l’oscena ottusità e la compulsiva ripetitività delle tue frasi piene di nulla: sei solo uno dei tanti troll allo stato brado in giro per la rete, così imbecilli che, avendo una vita squallida e vuota e quindi un fracco di tempo da perdere scrivendo scempiaggini, ritengono sia un gran divertimento far perdere tempo inutilmente anche agli altri.
«Mal comune, mezzo gaudio», come sostengono i perfetti nullafacenti accidiosi, strabordanti di bile e d'invidia nei confronti di chi al contrario loro si dà da fare per ottenere dei risultati e per imparare qualcosa nella vita.
L’unico povero, di intelletto e di qualità anche solo minimamente decenti, qui sei tu: e vista la tua ultima uscita questa non è diffamazione ma cruda descrizione della realtà dei fatti.


Paolo ha scritto:
au revoir

Non credo proprio: nel mio blog i troll vengono cassati senza tante storie, quindi adieu.
_______
23 ottobre 2008 alle ore 10:12  
brain_use ha commentato:
Sì: hai ragione Axlman.
Puoi entrare a buon diritto nella votazione per l' "Attiratroll" del mese. :P
Prometto di inserirti in quella di novembre.
_______
23 ottobre 2008 alle ore 13:58  
Unknown ha commentato:
Spray Anti Troll Questo commentatore è stato bannato per reiterato trolleggio e/o spam.

Come ogni
troll che si rispetti, il tizio non riesce a capire che non può sporcare impunemente in casa d’altri e che perde molto più tempo lui ad insistere nello scrivere sempre le stesse frasi che io a eliminarle. Ma vedrete che alla lunga questi concetti elementari entreranno finalmente nella capoccia anche a lui.
_______
23 ottobre 2008 alle ore 14:12  
theDRaKKaR the bloody homeopath ha commentato:
altro blog da inserire nella mia piccola collezione di feed. In un mare di cazzate complottiste un'altro approdo sicuro non guasta.

Grazie per il lavoro che fai (se pure fosse retribuito dalla CIA ;-) non lo sarebbe sicuramente abbastanza)
_______
23 ottobre 2008 alle ore 15:31  
brain_use ha commentato:
Eh no, Axlman: se cancelli i commenti del trollino, come puoi pretendere di entrare in classifica per l' Attiratroll di novembre?

:P
_______
24 ottobre 2008 alle ore 10:48  
Hanmar ha commentato:
Cazzarola...

Qui c'e' da perdere la testa a correre dietro a tutti i blog :D

Che dite, facciamo un forum unico? O_o

Saluti
Hanmar
_______
24 ottobre 2008 alle ore 11:47  
axlman ha commentato:
brain_use ha scritto:
Eh no, Axlman: se cancelli i commenti del trollino, come puoi pretendere di entrare in classifica per l' Attiratroll di novembre?

Ogni promessa è debito, e sta sicuro che in casa mia non mi faccio prendere per i fondelli da un tronfio perdigiorno rompiballe: quello cha aveva da dire gliel’ho lasciato dire, ma non glielo faccio ripetere, identico, cinquanta volte.

Non ti sei perso niente, stesse identiche frasi già scritte e riscritte: e la storia che insegna quello che dice lui, e la sua coscienza pura e immacolata che lo guida nell’opporsi a tutto e tutti, e la guerra tra poveri, e siamo tutti feccia, sciachimisti e non, tranne lui che si dipinge come praticamente l’unica persona sensata e decente al mondo...

Ti ricordi TommasoF del forum di Crono911, il mitico “equidistante” pieno di sé e del suo strabordante ego? Ecco, la stessa, rancida, sbobba.
Se se curioso di leggere i suoi messaggi, dato che comunque ne può mandare prima che io glieli cancelli, iscriviti per ricevere la notifica automatica dei commenti a questo, e agli altri, post: si può anche fare senza per forza intervenire con un commento, basta usare «Iscriviti» sotto il form per postare i commenti.

Comunque Paolo, da buon troll, non demorde: è già venuto a menarmela su YouTube, non rendendosi conto che, rispetto a qui, lì bloccarlo è molto più facile e immediato, ma si sa che certa gente è di dura cervice, come direbbe Antonio «il Savonarola fallito» Marcianò.


Hanmar ha scritto:
Qui c'e' da perdere la testa a correre dietro a tutti i blog.
Che dite, facciamo un forum unico?


Io il blog l’ho messo su per trattare per bene e in modo completo un argomento alla volta, non per chiacchierare stile chat o forum, anche se naturalmente mi fanno piacere i commenti costruttivi.
Ma ho scelto questa formula anche perché, cosa non indifferente, il grosso del lavoro tecnico lo fa Blogger: un paio di click e il blog è bello che pronto e funzionante. Mettere su e gestire un forum, invece, è tutt'altra faccenda: se qualcuno si sente di iniziare l'impresa io, forse, potrei dare una mano (dico «forse» non per mancanza di volontà ma perché non so se avrei le conoscenze adeguate per poter aiutare davvero).
_______
24 ottobre 2008 alle ore 20:50  
Kolza ha commentato:
Veramente Galileo fu osteggiato ANCHE da altri scienziati. E, purtroppo per lui, la sua arroganza di fronte al Sant'Uffizio fu tale che i suoi sostenitori in seno alla Chiesa Cattolica sparirono.
Da ultimo, ma non da meno, alcuni suoi esperimenti furono taroccati: un esempio riguarda i piani inclinati, come esposto dal prof Di Trocchio ne "Le Bugie della Scienza".
Riguardo a Tesla, spezzo una lancia in favore dell'FBI: il paranoico Hoover, in tempo di guerra, avrebbe sequestrato persino la sedia a rotelle del presidente Roosevelt, se gli fosse giunta voce della sua pericolosità. Figuriamoci i progetti di un genio (seppur in disarmo, sempre genio)...

Saludos
Kolza
_______
18 novembre 2008 alle ore 16:16  
SAL ha commentato:
Bello davvero, manco solo "citate a sproposito matrix" :D
_______
21 novembre 2008 alle ore 23:52  
Tyreal ha commentato:
Okay, vi aggiungo ai preferiti!
_______
30 novembre 2008 alle ore 16:58  
theDRaKKaR the bloody homeopath ha commentato:
sempre fresco e attuale il Credo del Fuffaro.. vaccino per l'influenza A docet..
_______
13 novembre 2009 alle ore 21:05  
Stupor Mundi 83 ha commentato:
Ottimo, impecchabile, incommensurabile e drammaticamente vero!!!

Mastodontico lavoro!
_______
12 maggio 2010 alle ore 09:50  
Santino83 ha commentato:
aggiorniamo le fonti del fuffaro:

VOYAGER

e il sancta sanctorum

MISTERO

e come punto 62 quello di essere invitati alla trasmissione per divulgare la conoscenza al mondo intero
_______
22 febbraio 2011 alle ore 14:02  
Marco Vinci ha commentato:
Complimenti all'autore post! Un lavoro straordinario!
_______
2 marzo 2011 alle ore 19:08  
MR ha commentato:
Splendido il post e anche la informatissima "castigazione" del povero trolletto.
Complimenti vivissimi.
_______
8 maggio 2011 alle ore 00:51  
SCIUSCIA ha commentato:
LOL bellissimo
_______
16 maggio 2011 alle ore 10:59  
Balordo ha commentato:
Hai messo 61 articoli, e stando agli approfonditi studi del profeta Montesi, 61 è uno dei numeri del Diaùlo, quindi vade retro, maledetto debàngher!
_______
20 ottobre 2011 alle ore 10:09  
Balordo ha commentato:
x croMa:
no, quello di cui siamo veramente convinti , almeno fino a prove contrarie( prove scientifiche, non video su youtupi) è che non esiste nessun spargimento di particolati biochimici e/o metallici xD
_______
20 ottobre 2011 alle ore 10:23  
Wonka ha commentato:
sicuramente questi sono articoli messi in giro dalle spie pagate dal governo ufficiale per togliere la credibilità a chi ha avuto il coraggio di smascherare i loro piani meschini.
xD
scherzo, ovviamente. ma conosco gente che risponderebbe così
_______
18 giugno 2013 alle ore 01:36  
Stefano ha commentato:
Facile sparire ora che i fuffologi hanno preso il potere!!!111!undici!!11 Dove sono i tuoi articoli come questo ora che servono di più?
_______
4 agosto 2013 alle ore 21:36  
Unknown ha commentato:
Bellissimo e interessantissimo articolo con dibattito sottostante. Anche se è passato qualche anno, ancora quantomai attuale.
Grazie, bel lavoro.
_______
28 dicembre 2014 alle ore 15:42  
CimPy ha commentato:
2015: 7 anni dopo la sua comparsa qui, questo post è ancora attualissimo - e non solo come risposta agli sciachimicari, ma a tutta una banda di fuffari che riempiono il web, a cavallo tra la free energy, il moto perpetuo e le varie panacee per ogni male o le cure meravigliose per mali singoli ma mortali e sempre alla moda.

Di recente si sono fatti un po' più furbi (sì, lo so: sembra un ossimoro), e hanno capito che conviene cercare di dare del troll a chi cobtrobatte loro, prima che siano gli altri a catalogarli cone tali. Credo valga la pena di aggiungere il punto all'insieme: "accusa per primo gli avversari di fare esattamente quello che stai facendo" - in fondo, nelle liti all'asilo funzionava bene...
_______
18 maggio 2015 alle ore 21:10  
Invia un commento

I commenti di critica costruttiva sono ben accetti, quelli di puro insulto e/o contenenti volgarità gratuite finiranno dove meritano, cioè nella spazzatura.
Chiunque avesse delle lamentele oppure suggerimenti riguardo il funzionamento del blog è pregato di segnalarmeli nell'apposito post.